Jonathan Milan di prepotenza al Giro

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Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 107, la Acqui Terme-Andora di 190 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale. 1 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) – 190 km in 4h16’03”, media di 44.552 km/h 2 – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) s. (BDC Mag)

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Protezione civile di Ventimiglia in servizio al Giro d'Italia ad Andora. Una delegazione ventimigliese era, infatti, presente e ha contribuito a garantire ordine e sicurezza all'arrivo della quarta tappa ciclistica che ha visto i corridori, partiti da Acqui Terme, giungere, ieri, ad Andora dopo aver percorso 187 km. (SanremoNews.it)

Tempo da mantelline e volata senza patemi per i velocisti, almeno per lo svolgimento tattico. Sembrava di guardare una Milano Sanremo, si è adeguato anche il meteo di presta primavera. E non è neanche andata come avevamo provato a immaginare, con un po’ di fantasia, sulla nostra pagina Facebook (se non lo fate ancora, seguiteci!). (Cyclinside)

Esattamente un anno fa, il 7 maggio, aveva trovato la sua prima vittoria al Giro, concluso lo scorso anno proprio con la maglia ciclamino sulle spalle. E’ stato il primo a tagliare il traguardo di Andora, in Liguria, guadagnandosi la maglia Ciclamino di primo della classifica a punti. (Udinese Blog)

Genova ospita la partenza, dopo 178 km l’arrivo a Lucca con un paio di facili GPM appenninici. La quinta frazione del Giro 2024 porta il gruppo dalla Liguria alla Toscana percorrendo nella prima parte la Riviera di Levante per poi andare nell’entroterra. (la Repubblica)

La seconda volata di gruppo di questo Giro d'Italia ha creato qualche polemica. No, il successo di Jonathan Milan non è in discussione, ma qualcosa è successo. (Eurosport IT)

Una sfida fratricida, tra fratelli d'Italia, tra componenti di un quartetto d'oro al quale manca solo colui che è deputato a lanciare il trenino: Francesco Lamon. Ganna, Consonni e Milan, un finale elettrizzante dominato da tre quarti di nobiltà ciclistica pistaiola, gli ori di Tokyo, nell'inseguimento a squadre. (ilGiornale.it)