"Juventino" ad arbitro, per giudice è offesa

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L'episodio è avvenuto durante una partita del campionato under 15 regionale a1 dell'Umbria.

L'arbitro le ha riportate nel suo referto a fine partita e quindi sanzionate, come riportato nel comunicato ufficiale del Comitato regionale Umbria della Figc, Lega nazionale dilettanti.

Frase da tifosi gara giovanile in Umbria, multata la società. Fonte: ANSA. foto ANSA. - PERUGIA, 3 DIC - E' stata considerata dal giudice sportivo della Federcalcio umbra un'offesa la frase "sei uno juventino" rivolta da alcuni tifosi all'arbitro. (TUTTO mercato WEB)

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L’episodio, riporta l’Ansa, è avvenuto durante una partita del campionato under 15 regionale a1 dell’Umbria. I cori dei tifosi sono costati 120 euro di multa alla società di casa. Secondo il giudice sportivo delle Federcalcio umbra è un’offesa la frase «sei uno juventino» rivolta da alcuni tifosi all’arbitro. (Open)

Lo riporta l'ANSA che sottolinea come l'episodio sia avvenuto durante una partita del campionato under 15 regionale a1 dell'Umbria e per cui il provvedimento del giudice sportivo Marco Brusco ha riportato la dicitura: "per buona parte della partita i tifosi della società offendevano reiteratamente il direttore di gara con frasi come 'sei un fallito, sei uno juventino, non sai fare niente, ecc. (Calciomercato.com)

È successo a Perugia durante un match del campionato under 15 regionale A1 dell'Umbria ai danni della Sf Castiglione del Lago Asd dopo le reiterate offese da parte di alcuni supporter verso il direttore di gara che a fine incontroha segnalato l'accaduto nel referto. (L'Unione Sarda.it)

L'arbitro le ha riportate nel suo referto a fine partita e quindi sanzionate, come riportato nel comunicato ufficiale del Comitato regionale Umbria della Figc, Lega nazionale dilettanti. (Tuttofrosinone)

Ammenda di 120 euro al Castel del Piano 1966 “perché per buona parte della gara i tifosi di detta società offendevano reiteratamente il direttore di gara”. È sempre ricco il campionario di ingiurie e aggressioni verbali a carico dei direttori di gara nei campi da calcio dell’Umbria. (PerugiaToday)

Il calcio ai tempi del politicamente corretto. Questa vicenda, seppur marginale, è comunque un sintomo – un sintomo della brutta piega che sta prendendo il mondo del pallone. Fare dell’appellativo «juventino» un insulto da punire con ammende pecuniarie, invece, è una castroneria degna dei campi di rieducazione sovietici. (Il Primato Nazionale)