I funerali di Francesco Pio, ucciso dai pitbull. La zia Virginia: «La mia famiglia chiede solo giustizia»

Corriere INTERNO

Lacrime, dolore e tanta gente commossa ha applaudito, poco dopo mezzogiorno, l’ingresso nella chiesa dei santi Giuseppe e Fortunato, al borgo Aversana a Battipaglia, della piccola bara di Francesco Pio D’Amato, il bambino di 13 mesi ucciso da due pitbull nella sua abitazione a Campolongo. Ci sono gli zii a sostenere la bara bianca, a seguire il feretro i genitori del bimbo e gli altri parenti a comporre una scena straziante che ha come sottofondo una canzone d'amore neomelodica - «Danzami nei sogni» - che riecheggia dagli altoparlanti. (Corriere)

Ne parlano anche altri media

Bambino sbranato da due pitbull a Eboli, il 2 maggio il dissequestro dei cani: poi la decisione della magistratura Bambino sbranato da due pitbull a Eboli, il 2 maggio il dissequestro dei cani (L'Occhio di Salerno)

Una aggressione violentissima, molto rapida che non gli ha lasciato scampo. L’uomo, per il dolore, si è abbassato e a questo punto i cani si sono accaniti sul povero bambino. (Gazzetta del Sud)

È quello il centro preposto per ospitare i randagi del comune salernitano e ora si trovano regolarmente sottoposti a sequestro sanitario e amministrativo da parte dell'Asl e della Procura della Repubblica di Salerno. (ilmattino.it)

Emergono nuovi dettagli sulla tragica vicenda di Francesco Pio, il bambino di un anno aggredito e sbranato da due pitbull ad Eboli. Stando a quanto si apprende, sarebbero trascorsi circa 30 minuti tra l’aggressione fatale e la richiesta di soccorso per il piccolo. (L'Occhio di Salerno)

5 Giovedì, 2 maggio, si concluderà il sequestro sanitario per i due pitbull che hanno ucciso il bimbo di 13 mesi ad Eboli (Salerno); a quel punto si dovrà attendere la decisione della magistratura, che dovrà stabilire se dovranno essere abbattuti o meno. (Fanpage.it)

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