Targa a Ratzenberger: "La sua memoria sia viva" - Targa a Ratzenberger: "La sua memoria sia viva"

il Resto del Carlino SPORT

Imola non lo ha mai considerato un morto di serie B. E lo ha dimostrato anche ieri sera. In quella che dal 2004 è la ‘sua’ tribuna della Tosa, non lontano dal punto del tragico schianto di sabato 30 aprile 1994, è stato commemorato Roland Ratzenberger. Inaugurata una targa sotto la foto del pilota austriaco, scomparso a seguito di un incidente nelle qualifiche del Gran premio di Formula 1 di San Marino, alla vigilia della gara nella quale perse la vita Ayrton Senna (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Domenica, primo maggio 1994. Ayrton Senna era arrivato al circuito poco dopo le otto, in elicottero da Castel San Pietro, accompagnato da Leonardo. (Undici)

Un giorno impresso nella memoria degli appassionati della Formula 1. Una domenica che concluse nel peggiore dei modi un fine settimana già amaro. (La Gazzetta dello Sport)

Vicino c’è una lampada, poco più in là il portavaligie e l’armadio in legno chiaro. Stanza 200, secondo piano dell’Hotel Castello di Castel San Pietro, in provincia di Bologna. (il Resto del Carlino)

Perché quando accadono eventi eccezionali, belli o brutti che siano come la vittoria di un Mondiale di calcio o l’attentato alle torri gemelle, la memoria non può non fissarsi su quell’attimo. «È morto Senna». (gelocal.it)

A cura di Alessio Morra Video suggerito (Fanpage.it)

È impressionante la lucidità con la quale il neurochirurgo forlivese Franco Servadei a distanza di trent’anni ricorda ogni fatto, persona o evento di quei tre tragici giorni fra il 29 aprile e l’1 maggio del 1994 all’autodromo di Imola, culminati con la traumatica morte del pilota brasiliano Ayrton Senna (il Resto del Carlino)