Chi è Giuseppe Dave Seke, protagonista di Zero la nuova serie Netflix

Arriva su Netflix dal 21 aprile, una nuova serie originale tutta italiana dal titolo "Zero", protagonista degli otto episodi della nuova produzione lanciata dalla piattaforma streaming è Giuseppe Dave Seke, che veste i panni di un ragazzo timido, ma contemporaneo supereroe, Omar che proverà a salvare il quartiere in cui vive, danneggiato e vandalizzato.

Il provino fatto per caso. Come si sia avvicinato al mondo della recitazione, però, è del tutto casuale. (Tv Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

Netflix solo pochi mesi fa festeggiava il traguardo di 200 milioni di abbonati; un risultato storico, soprattutto in un momento non proprio delicato per l’intero settore dell’intrattenimento, dal cinema allo stesso streaming a pagamento. (SoloDonna)

Zero 2: Netflix rinnova la sua sesta serie italiana originale? Zero 2 in streaming. In streaming, la seconda stagione di Zero continuerà ad essere un’esclusiva di Netflix (TVSerial.it)

Netflix non ha mandati a livello globale, perché i paesi sono troppo diversi tra di loro e ci sono troppe specificità. “Netflix in realtà ha un tono sempre ironico, anche Suburra, che è una serie dura, ha dei momenti che alleggeriscono (BadTaste.it TV)

La sorella di Zero, infatti, chiude la serie con un sorriso maligno che lascia intendere che lei, a differenza di suo fratello potrebbe intraprendere la strada del male ma non è finita qui. E sembrerebbe far parte di una setta misteriosa insieme al medico oculista che aveva curato il problema agli occhi di Awa. (Today.it)

Zero vive con suo padre e sua sorella Awa (Virginia Diop); il loro appartamento sarà ristrutturato e presto verranno cacciati. Nella colonna sonora di Zero c’è anche Altalene e altri pezzi stranieri famosi. (Wonder Channel)

Importanti notizie arrivano per gli abbonamenti di Netflix. Leggi anche: 10eLotto, vincita clamorosa con una giocata di pochi euro: è festa grande. Netflix: cattive notizie per gli abbonamenti. La situazione attuale mostra un certo timore da parte degli investitori, dopo il picco raggiunto qualche mese fa c’è chi tema un rallentamento dei nuovi abbonamenti. (Consumatore.com)