Niente pizza, acqua e gelati dopo la mezzanotte. Ecco cosa prevede l’ordinanza anti movida di Milano

Niente pizza, acqua e gelati dopo la mezzanotte. Ecco cosa prevede l’ordinanza anti movida di Milano
Gambero Rosso INTERNO

Presagi oscuri, per chi quest’estate vorrà concedersi un gelato o una pizza d’asporto “notturna”, ma anche una più canonica bottiglietta d’acqua in centro a Milano. Saranno infatti alcune delle zone più frequentate del capoluogo lombardo, da corso Como e piazza Gae Aulenti all’area contigua all’Arco della Pace, solo per citarne alcune, ad essere oggetto del documento di “avvio del procedimento per la regolamentazione” della movida emanato dal comune di Milano. (Gambero Rosso)

La notizia riportata su altri giornali

Guai a mangiare in strada dopo la mezzanotte, soprattutto se sei a Milano. Sì perché incrementi il disordine pubblico e contribuisci allo schiamazzo selvaggio che disturba i cittadini. Ovvio, quindi, che il sindaco Beppe Sala abbia emesso un’ordinanza anti movida che consiste nel vietare il gelato post mezzanotte così come tutti gli altri cibi d’asporto (panini, pizza, ma anche acqua): la soluzione ideale per risolvere il problema. (Dissapore)

A Milano si cerca di aiutare a dormire meglio i cittadini e placare la movida con un’ordinanza che introdurrà «il divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche» fino alle 6 del mattino. (La Stampa)

Dopo aver deciso di non mettere una statua con una donna che allatta il seno perché non è un valore condiviso, ha vietato pizza, acqua e gelati dopo la mezzanotte per evitare il caos ed i danni della movida. (Nicola Porro)

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Nel corso dell'ultima de La Zanzara, trasmissione in onda su Radio 24, Giuseppe Cruciani ci è andato giù pesantissimo: “Ragazzi, a Milano sono definitivamente impazziti. La giunta di Milano è definitivamente impazzita. (AreaNapoli.it)

E così, in dodici zone ad alto tasso di (Secolo d'Italia)

Solo, per così dire, questioni legate al rumore e alla qualità del sonno invece sono alla base dell’ultima ordinanza anti-movida, quella che entrerà in vigore il 17 m… Si torna a prendere atto di una stretta ai regolamenti nelle principali città, senza dover necessariamente tirare in ballo quella “mala-movida” legata a episodi magari criminali. (La Stampa)