Coronavirus, dalle banconote paura contagio: «Ma il rischio è maggiore dai bancomat»
Il coronavirus sta mettendo in ginocchio l'economia mondiale ma sta anche cambiando molte delle abitudini giornaliere, fra cui quella di ridurre l'utilizzo dei contanti e aumentare i pagamenti online e digitali.
Nelle crisi passate, nota il paper «la domanda di contanti spesso aumentava perché i consumatori cercavano una riserva di valore stabile e un mezzo di scambio.
Negli Usa la circolazione dei contanti è salita mentre i prelievi dagli Atm in Gran Bretagna sono crollati. (Leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per limitare i rischi di contagio, una transazione pù sicura è quella "contactless" (appoggiando il bancomat senza digitare il pin) o direttamente tramite smartphone, metodi che si stanno diffondendo sempre di più con un ritmo accelerato a discapito delle banconote e monete. (ilGiornale.it)
Il coronavirus sta mettendo in ginocchio l'economia mondiale ma sta anche cambiando molte delle abitudini giornaliere, fra cui quella di ridurre l'utilizzo dei contanti e aumentare i pagamenti online e digitali. (Il Messaggero)
Ma se banconote e monete vengono indicate come veicoli di trasmissione del virus, in realtà ci sono rischi di uguale gravità quando si usa la tastiera di un bancomat. (Tecnoandroid)
Guardando avanti i due estensori della relazione della BRI, rilevano come la situazione potrebbe "far accelerare il cambiamento verso i pagamenti digitali". Il coronavirus farà sparire le banconote? (Ticinonews.ch)