Chi è Zakia Seddiki moglie di Luca Attanasio? Instagram, biografia, dove è nata, nazionalità, curriculum

Alphabet City ESTERI

Zakia, come il marito, era impegnata in Africa e nel 2017 aveva fondato la ONG Mama Sofia, a Kinshasa di cui era presidente.

Sempre Zakia, a ottobre 2020, aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace e, durante la premiazione, aveva dichiarato:

Tra gli obiettivi dell’Associazione, si legge:. Le necessità di assistenza in RDC sono così numerose che Mama Sofia ha deciso di operare secondo due diverse modalità. (Alphabet City)

Ne parlano anche altri giornali

L'Ong "Mama Sofia" per i bambini congolesi. Zakia Seddiki, ha conosciuto il marito durante il suo incarico diplomatico a Casablanca. (Sky Tg24 )

Zakia stava per costruire una casa per questi bambini con dei fondi messi a disposizione dalla Conferenza episcopale italiana. Le necessità di assistenza in RDC sono così numerose che "Mama Sofia" ha deciso di operare secondo due diverse modalità (la Repubblica)

Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo, lascia la moglie Zakia Seddiki e tre figli. La donna era stata premiata con il marito lo scorso ottobre con il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020 (Fanpage.it)

Insieme, innanzitutto a Luca, con cui ha condiviso sogni, aspirazioni e un certo modo di vedere la vita. Zakia ne ha passate davvero poche di giornate in una residenza dorata a bere il tè con le amiche. (Corriere della Sera)

“Sognare un mondo più bello insieme è possibile”, si legge sul sito dell’organizzazione. Seddiki era stata premiata con il marito lo scorso ottobre con il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020 (Il Riformista)

Il diplomatico italiano è stato ferito all’addome da colpi di arma da fuoco e a nulla è servito l’immediato trasporto all’ospedale più vicino. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato fermamente l’attacco ed ha espresso le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, ai Governi dell’Italia e della Repubblica Democratica del Congo. (La Voce di New York)