MotoGP Sprint: le 5 cose che abbiamo imparato dalla prima gara
Ieri in MotoGP si è corsa la prima gara sprint della stagione: c'era molta attesa e lo spettacolo sembra essere riuscito, ma soprattutto abbiamo capito alcune cose che probabilmente ci porteremo dietro per tutto il campionato. 1. Una formula azzeccata Si è discusso molto sull'opportunità di aggiungere gare a un calendario già straripante di appuntamenti, ma sotto il punto di vista strettamente legato allo show, la Sprint non ha deluso. (inSella)
La notizia riportata su altre testate
Il 25enne romagnolo, al debutto nel team ufficiale di Borgo Panigale, è stato centrato in pieno dalla Ducati GP22 di Luca Marini (scivolato mentre si trovava all’interno in curva 5) nel corso del secondo giro della gara sprint, rendendosi protagonista di una brutta e violenta caduta in cui ha riportato purtroppo la frattura (ancora da verificare se composta o scomposta) della scapola destra. (OA Sport)
Un paio di giri nella Sprint Race, un incrocio pericoloso con Luca Marini e la moto scivola via impazzita. Troppo male. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La MotoGP è pronta per la prima gara lunga della sua stagione, ma senza Enea Bastianini. Come risaputo infatti il romagnolo ha purtroppo iniziato nel modo peggiore il proprio 2023, riportanto la frattura della scapola destra in seguito all’incidente provocato da Luca Marini. (Motosprint.it)
Nel corso delle prime battute della Sprint di Portimao Luca Marini ha provato ad attaccare Enea Bastianini all’interno in Curva-5, ma il pilota Mooney VR46 ha perso l’anteriore. La sua Ducati ha colpito quella del connazionale che si è ritrovato sbalzato dalla sella in maniera innaturale con tutto il peso che è stato scaricato sulla scapola destra che si è fratturata. (FormulaPassion.it)
Bastianini, in lotta nelle fasi concitate della gara sprint, è stato steso da Luca Marini al secondo giro, che ha perso il controllo della propria Ducati del Team Mooney VR46. (OA Sport)
Non l'inizio di stagione che si aspettava quello che a Portimao ha accompagnato Enea Bastianini nel corso della sua prima gara come pilota Ducati. (MOW)
