Il governo chiede 40 miliardi di scostamento di bilancio. Via libera al Documento di economia e finanza: la…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La campagna di vaccinazione è in corso dall’inizio dell’anno e il governo prevede di poter somministrare i vaccini all’80% della popolazione italiana entro l’autunno“

La Nadef di ottobre prefigurava una ripresa molto più netta: 6% programmatico da 5,1% tendenziale.

Nella prefazione al Def il ministro dell’Economia Daniele Franco scrive che “le misure sanitarie adottate a marzo sembrano aver rallentato il ritmo dei contagi. (Il Fatto Quotidiano)

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Il rapporto debito/PIL è stimato al 159,8% nel 2021, per poi diminuire al 156,3% nel 2022, al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024", illustra Palazzo Chigi Il rapporto deficit/PIL scenderà al 5,9% nel 2022, al 4,3% nel 2023 e al 3,4% nel 2024. (Adnkronos)

Confesercenti. "L'approvazione dello scostamento da parte del Cdm è un passo fondamentale nella direzione giusta. Roma, 15 aprile 2021 - Via libera dal Consiglio dei ministri al Documento di economia e finanza (Def) e alla richiesta al Parlamento di un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro. (QUOTIDIANO.NET)

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il Documento di economia e finanza (Def) e la relazione sullo scostamento di bilancio con la quale l’esecutivo chiede l'autorizzazione al parlamento al ricorso a un maggiore indebitamento pari ad altri 40 miliardi di euro. (Il Manifesto)

«Un livello molto elevato dovuto alle misure di sostegno all'economia e alla caduta del Pil», sottolineano fonti Palazzo Chigi. Il Pil italiano tornerà a sfiorare i livelli pre-pandemia nel 2022, superandoli l'anno successivo, si legge nella bozza del Def. (ilmessaggero.it)

Il dato fa riferimento al quadro programmatico, ovvero le previsioni effettuate tenendo conto delle misure economiche che il governo si prepara a varare quest'anno. 15 aprile 2021 a. a. a. Via libera in Consiglio dei ministri al Def e allo scostamento di bilancio da 40 miliardi. (Liberoquotidiano.it)

Il Def contiene anche un finanziamento di 30 miliardi in sei anni complementari al Recovery plan: si tratta di un fondo ad hoc che andrà alimentato da qui al 2026 per realizzare le opere escluse dal Pnrr. (TG La7)