Coronavirus: perché l’Italia ha più morti di tutto il resto del mondo

Corriere della Sera INTERNO

In Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, l’età media dei pazienti è di 63 anni, con la maggioranza dei casi nell’intervallo di età 80-89 anni.

La Cina ha meno morti Parliamo degli ultimi due Paesi, che sono anche i più studiati.

L’età mediana dei pazienti deceduti positivi è più alta di oltre 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (pazienti deceduti 80 anni – pazienti con infezione 63 anni). (Corriere della Sera)

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Le vittime registrate nel bollettino sono invece 743, che portano il totale delle vittime in Italia a 6.820. Le persone attualmente positive in Italia sono 54.030, ovvero 3.612 persone in più rispetto a lunedì. (Corriere del Ticino)

Il picco relativo ai casi potrebbe forse essere più vicino, ma i dati subiscono ancora troppe oscillazioni per dare indicazioni certe. Nuove stime epidemiologiche indicano che il picco in Italia si sta avvicinando e potrebbe arrivare entro il 29 marzo per quanto riguarda i decessi. (Oggi Treviso)

Quella dell'impiego della tecnologia per combattere la diffusione del coronavirus in Italia è una strada che sempre più esperti reputano inevitabile da seguire. A questo è pensata SOS Italia, una nuova app in fase di sviluppo presso Aidr che sarà scaricabile tra pochi giorni sugli smartphone Android e iOS. (Tech Fanpage)