Riorganizzazione del 118 Volontari sul fronte del no
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Continuano le polemiche sulla riorganizzazione del 118, che prevede la riduzione delle postazioni di emergenza medica, a partire dal Chianti.
È scontro intanto fra i sindaci del Chianti e i delegati Rsu Cobas pubblico impiego Usl Toscana Centro, in realtà accomunati dalla contrarietà al progetto.
Il nostro dissenso è noto a tutti ma non ai delegati Rsu Cobas
"Siamo di fronte – hanno attaccato i Cobas – ad ‘arrosti’ fatti tra establishment regionali, aziendali e i sindaci. (LA NAZIONE)
Su altre fonti
Con la voce unitaria delle amministrazioni comunali, le richieste che abbiamo sollevato e ripetutamente avanzato, siamo riusciti ad ottenere la presenza di due medicalizzate ed un’infermieristica. “Siamo stati i primi peraltro a far emergere la questione - rimarcano - criticando fortemente queste scelte, assunte autonomamente dalla Asl. (gonews)
Il punto più contestato, al centro di un confronto spinoso con i sindacati, con il volontariato e i sindaci, è proprio il taglio di 23-24 ambulanze con medico a bordo che saranno sostituite da altrettante infermieristiche. (LA NAZIONE)