La Sicilia e la grande sete, «incubo disdette»: è allerta tra gli albergatori

Giornale di Sicilia INTERNO

Incubo disdette per la crisi idrica. Le previsioni, dopo i numeri da record del periodo pasquale, mostrano un ulteriore incremento di presenze internazionali rispetto alla passata stagione. Il rischio, però, è che i turisti possano disertare il viaggio in Sicilia: il timore di perdere prenotazioni è forte soprattutto nelle province più colpite come Agrigento, Caltanissetta, Enna e Palermo. I più preoccupati sono i proprietari delle piccole strutture ricettive, come bed and breakfast e casa-vacanza, che non dispongono di cisterne. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prima il problema... Non possiamo rischiare di avvicinarci all'estate e chiedere ai turisti di razionare l'acqua. (Virgilio)

Chi lo conosce racconta di un presidente della Regione furioso, perché è stata da lui considerata sproporzionata e per nulla adatta a contrastare gli effetti della siccità, la relazione allegata alla richiesta di stato di emergenza nazionale, inviata da Palazzo d’Orleans al governo Meloni. (Giornale di Sicilia)

Noi di Tempostretto ne avevamo parlato da almeno 1 anno. Solo qualche mese fa avevamo spiegato perché la situazione rischiava di diventare allarmante, in caso del venir meno delle piogge invernali. A Palermo se ne rendono conto in gran ritardo, ed ora tutti i nodi vengono al pettine, con l’arrivo, imminente, della bella stagione, del caldo e degli incendi . (Tempo Stretto)

E’ salato il prezzo della siccità che sta mettendo in ginocchio la Sicilia per la scarsità delle piogge. Per gli interventi definiti prioritari, l’Autorità di bacino del distretto idrografico dell’Isola ha stimato che servono investimenti per 720 milioni di euro, 130 milioni per le misure a breve termine e 590 milioni per quelle a medio termine. (BlogSicilia.it)

La risposta che si dà al bar, in casi come questi, è: “Se non si è fatto niente, è perché nessuno ci poteva guadagnare qualcosa”. Si legge che nella Sicilia assetata ci sono tre grandi dissalatori dismessi da vent’anni. (la Repubblica)

“Se volete vedere come potrebbe essere il deserto tra qualche anno, venite in Sicilia”, la (quasi) provocazione di un addetto ai lavori. – Siccità: la Regione Sicilia chiede al governo Meloni le navi cisterna e fa i conti (salatissimi). (QUOTIDIANO NAZIONALE)