Coronavirus: maxi-piano in debito per l'economia tedesca

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E' stata annunciata dal ministro delle finanze tedesco una "manovra" da 156 miliardi in debito per sostenere l'economia atterrata dal coronavirus; il deficit salirà al 4 % del Pil nel 2020; 50 miliardi andranno alle piccole imprese e presto il Bundestag voterà le misure.

La cancelliera si era messa in auto-quarantana dopo che il suo medico era risultato positivo al coronavirus.

Una cosa è certa: il coronavirus ha definitivamente archiviato l'era dell'austerity, anche gli Stati che per primi ne furono fautori come la Germania, varano manovre in deficit. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

Sono arrivati nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 marzo a Lipsia, in Germania, i primi due pazienti italiani in terapia intensiva da Bergamo. Con la mediazione dell’Ambasciata tedesca in Italia sono arrivati stasera da Bergamo alla clinica universitaria di Lipsia i primi due pazienti in terapia intensiva», scrive il dicastero guidato da Heiko Maas. (L'Eco di Bergamo)

I malati italiani saranno ricoverati al policlinico di Dresda e all’ospedale Helios di Lipsia. Wendt si è dato molto da fare nei giorni scorsi, indignato per lo stop all’export di dispositivi di sicurezza sanitaria deciso in un primo momento dalla Germania, avviando una intensa mobilitazione fra le autorità tedesche e la Lombardia. (Il Messaggero)

La Sassonia è pronta a ricoverare nelle proprie strutture ospedaliere sei pazienti affetti da Coronavirus provenienti dall’Italia. Gli ospedali della Sassonia hanno segnalato di avere disponibilità per farlo, e il trattamento di questi pazienti aiuterà anche a capire meglio come affrontare il virus, ha dichiarato Kretschmer. (Vvox)

La nostra Ambasciata a Berlino si sta spendendo molto questi giorni per far fluire verso l’Italia il materiale umanitario in arrivo da paesi europei. Wendt si è dato molto da fare nei giorni scorsi, indignato per lo stop all’export di dispositivi di sicurezza sanitaria deciso in un primo momento dalla Germania, avviando una intensa mobilitazione fra le autorità tedesche e la Lombardia. (Il Mattino)

Chiudono, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, ristoranti, barbieri e parrucchieri, insieme a tutte le attività commerciali ritenute «non strettamente necessarie» dal decreto del governo. Fanno il paio con 100 miliardi di prestiti predisposti dalla Banca per la Ricostruzione (Kfw, equivalente di Cassa Depositi e Prestiti) di proprietà per l’80% dello Stato centrale e per il 20% dei Land. (Il Manifesto)

È la prima volta che pazienti italiani vengono trasferiti in un altro Paese dell’Ue. Il Land tedesco della Sassonia li curerà nei suoi ospedali. (BergamoNews.it)