Tetto al petrolio russo, da domani Europa a secco. Il Cremlino: "Non accetteremo mai il price cap"

ilGiornale.it ESTERI

L'occidente sfida la Russia sul prezzo del petrolio per affossare la sua economia, ma il Cremlino reagisce rifiutando il ricatto. «Non accetteremo questo massimale», taglia corto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. I ventisette Paesi dell'Ue, oltre agli altri membri del G7 e all'Australia, e pare anche a numerosi Paesi asiatici che in modo informale hanno annunciato di voler aderire, hanno stabilito che non pagheranno un barile di petrolio russo più di 60 dollari. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Lo ha detto la commissaria Ue agli Affari Interni, Ilva Johanson. “Si spera che questa settimana vedremo l’appoggio da parte del Consiglio (giovedì 8 è previsto il Consiglio Ue Affari interni, ndr) della parte sulla solidarietà (LaPresse)

Per il leader Ucraino Zelensky, tuttavia, "il price cap al petrolio russo dei Paesi Ue e G7 è una decisione poco seria e una posizione debole". "L'Europa vivrà senza il nostro petrolio". (Adnkronos)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nessun cambiamento ai livelli di produzione di petrolio da parte del cartello Opec+, il gruppo di Paesi produttori di greggio capitanato dall'Arabia Saudita e allargato alla Russia. (la Repubblica)

Il Comune di Bollate, insieme ad altri 39 Comuni italiani, ha ottenuto il premio per le buone pratiche amministrative poste in essere negli ultimi 5 anni. Tra le valutazioni ottenute dal Comune, infatti, spiccano le abilità dimostrate nell’ambito dei processi amministrativi finalizzati a garantire la trasparenza degli atti del Comune. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) e i suoi alleati – il cosiddetto Opec+ – ha concordato di attenersi al proprio obiettivo di produzione di petrolio, in un contesto di prezzi del greggio in calo e di un imminente limite di prezzo dei Paesi occidentali sul petrolio russo. (Finanza Repubblica)