Vannacci: «Classi separate per aiutare gli alunni bravi e i disabili». Valditara: «Dalla Lega politiche concrete». Critiche dalla Cei
«Non c'è bisogno di porgere ramoscelli d'ulivo, perché io non ho mai sollevato alcun problema. Se qualcuno si è espresso negativamente nei miei confronti, lo capisco, fa parte di una fase, ma quando si tratterà di lavorare insieme spero si chiudano gli armadi del passato e si guardi al futuro». Così Roberto Vannacci, intervistato da ‘La Stampa’, ha commentato le critiche emerse all’interno della Lega per la sua candidatura alle Europee. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
L’«altro» Roberto, Ciambetti, presidente del Consiglio regionale, ha un altro stile, agli antipodi: parla a bassa voce ma certe risposte secche contengono altrettanto tritolo. La deflagrazione della candidatura di Roberto Vannacci come indipendente nelle liste per le Europee della Lega ha suscitato alte grida fra i leghisti veneti. (Corriere)
Bufera dopo le frasi del generale dette in un'intervista rilasciata a La Stampa. Gli alleati della Lega prendono le distanze (LAPRESSE)
Il generale, candidato alle prossime elezioni con la Lega, ribadisce alcune idee già espresse in passato: "Mussolini? Uno statista". Il Pd: "Che vergogna" (LAPRESSE)
Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da Bianca Berlinguer alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Ho già detto che non condivido le sue dichiarazioni, ma tra questo e criminalizzarlo c’è una differenza. (Il Fatto Quotidiano)
Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Loro, però, lo fanno per scaricare ogni respo… Sembra strano, ma anche i fedelissimi di Matteo Salvini ripetono la stessa frase: «Non è della Lega». (La Stampa)
