L'Fbi ha recuperato parte del riscatto dell'attacco hacker all'oleodotto Colonial Pipeline

AGI - Agenzia Italia ESTERI

"Oggi ci siamo presi la rivincita su DarkSide", ha esultato il vice procuratore generale, Lisa Monaco, annunciando il recupero "della maggior parte del riscatto".

Il Ceo di Colonial Pipeline, Joseph Blount, aveva ammesso di aver pagato un riscatto di 4,4 milioni di dollari.

L'hackeragggio a Colonial Pipeline, perpetrato con ransomware, è avvenuto il 7 maggio e ha paralizzato per diversi giorni la rete di oleodotti americana, oltre a causare problemi di approvvigionamento di carburante in diversi Stati. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri media

L'articolo Attacco ransomware a Colonial Pipeline: recuperata gran parte del riscatto in BitcoinHDblog. (HelpMeTech)

La password ad essa correlata è stata trovata nel dark web, in quanto verosimilmente utilizzata anche per un altro account e precedentemente hackerata. LA PRIMA VOLTA IN 57 ANNI. Fatto sta che per la prima volta nella sua storia di oltre mezzo secolo, Colonial Pipeline si è trovata costretta a chiudere i rubinetti del suo oleodotto (HDblog)

Ora però è arrivata la rivincita delle autorità, che potrebbero risalire ai responsabili (La Repubblica)

Whashington (Usa), 7 giu. (LaPresse)