Chery, adesso è ufficiale: produrrà auto in Spagna

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Continua l'espansione delle case automobilistiche cinesi in Europa. Chery ha infatti ufficializzato un accordo per andare a produrre le sue auto a Barcellona, in Spagna. Da alcuni giorni erano emerse indiscrezioni sulla scelta dell'ex fabbrica Nissan di Barcellona dove andare a costruire le sue vetture. Adesso, è arrivata l'ufficialità. JOINT VENTURE CON EV MOTORS Maggiori dettagli saranno comunicati tra alcuni giorni. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altri media

Mentre infatti il ministro Adolfo Urso esprimeva soddisfazione per essere riuscito ad evitare che un’auto prodotta da Stellantis in Polonia portasse il nome di una grande città italiana – ma non si vede come ciò possa favorire la produzione di auto nel nostro Paese – leggevamo su Bloomberg, grazie a Daniele Lepido, che il colosso automobilistico cinese Dongfeng ha avviato colloqui preliminari con il governo italiano per produrre più di 100 mila vetture in Italia, un progetto che trasformerebbe il nostro Paese in uno degli hub di produzione europei di Dongfeng. (Nicola Porro)

L’obiettivo è quello di aprire una fabbrica da 100 mila auto. Fabbrica cinese auto elettriche, Dongfeng, uno dei primi tre colossi cinesi, che detiene ancora una quota dell’1,5% in Stellantis, vuole produrre in Italia. (Economy Magazine)

Nello scorso febbraio era emersa la notizia che il Governo italiana stava cercando altri produttori di auto che affiancassero Stellantis, questione su cui è spesso tornato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. (Auto.it)

Dongfeng ha intavolato una trattativa con il governo italiano per produrre auto nel nostro paese: a riportarlo è Automotive News. Dongfeng verebbe così incontro alle esigenze dell'esecutivo Meloni, che vorrebbe incrementare il numero di vetture prodotte nel nostro paese in un momento in cui Stellantis sta spostando parte della produzione in zone a minor costo. (Automoto.it)

Le due facce della medaglia di Stellantis: da una parte, all'assemblea degli azionisti, il presidente John Elkann, «guardando avanti», si dice «fiducioso in quanto il gruppo rimarrà in una posizione vincente, mentre continueremo a creare il futuro della mobilità», mentre per l'amministratore delegato Carlos Tavares «il 2024 sarà un anno impegnativo, ma fantastico»; dall'altra, c'è il sistema produttivo italiano che soffre. (ilGiornale.it)

A BYD, Chery, Geely, Leapmotor e Saic si agigunge ora Dongfeng, già partner in Cina della Fiat e socio di minoranza di Stellantis. L'elenco dei costruttori cinesi in contatto con il governo per valutare un possibile insediamento industriale in Italia si allunga di giorno in giorno. (Quattroruote)