Clima, appello di 700 economisti, scienziati e attivisti a von der Leyen: “È emergenza, tagliare le…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

I 700 chiedono di riconoscere “lo stato di emergenza climatica” e ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, specificando “concretamente come finanziare” il green deal, “tenendo presente che, per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi, è necessario un obiettivo più ambizioso, verso il -65%”.

E’ l’appello per un Patto europeo per il clima e l’occupazione inviato alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen da 700 rappresentanti della società civile, tra cui economisti, scienziati, i giovani attivisti di Friday for Future, sindacalisti, sindaci come Leoluca Orlando e Luigi de Magistris, l’ex premier Enrico Letta, parlamentari europei come Brando Benifei, Simona Bonafè, Elisabetta Gualmini, Tiziana Beghin. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Una coalizione di oltre 700 rappresentanti della società civile provenienti dai 27 Stati membri, tra cui economisti di alto livello, scienziati, giovani attivisti, sindacalisti, e Ceo così come parlamentari europei e politici, scrivono oggi alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per chiedere un Patto europeo per il clima e l'occupazione. (Adnkronos)

“Signora Presidente, per vincere la battaglia del clima, la invitiamo solennemente a garantire che il Green Deal e la legge sul clima che sta preparando riconoscano lo stato di emergenza climatica e includano nella proposta del marzo 2020 l’obiettivo di riduzione delle emissioni a -55% entro il 2030”, scrivono nell’appello. (Il Fatto Quotidiano)

Dunque è lecito aspettarsi tempi abbastanza lunghi da far si che nel 2020 se tutto va bene arriverà poco in termini pecuniari. Infine, poiché i pasti gratis non esistono, i Recovery Fund come un qualsiasi altro strumento finanziario andranno rimborsati (altro che fondo perduto!) (Corriere della Sera)