Cgil replica ai Si Cobas: «Nessun licenziamento»

La Gazzetta di Modena SALUTE

Lo dice chiaramente Cgil, rispondendo a quanto diffuso dai S.i.Cobas: «Infatti, proprio secondo quell’accordo tutti i 460 lavoratori dell’appalto Evologica in forza al 31 dicembre, alla data del 1° gennaio 2022 passeranno alle dipendenze di Italpizza.

Che in italiano vuol dire No a licenziamenti economici !

Per monitorare l’applicazione dell’accordo 2019 sulla reinternalizzazione delle attività e dei lavoratori è già in programma per il 19 ottobre un incontro con la direzione aziendale. (La Gazzetta di Modena)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo il reintegro di alcuni lavoratori ex Officina dello Sport alle piscine Camalich-Neri, infatti, anche altri operatori che inizialmente erano rimasti fuori da questo primo passo sono tornati sotto contratto grazie alla nuova gestione dell'impianto nei quartieri nord della città. (LivornoToday)

Una intesa sancita tramite la firma di un protocollo siglato con reciproca soddisfazione tra CGIL, CISL, UIL e il vicepresidente e assessore alle attività produttive Mirco Carloni. (fanoinforma)

«È in gioco – concludono Giacaz, Treu e Olivo – la sanità dei prossimi anni, la qualità dei servizi sociali, l’integrazione sociosanitaria, il futuro della medicina di prossimità. Una riforma così importante per i cittadini non può prescindere da una partecipazione attiva e democratica di tutte le componenti del sistema» (Telefriuli)

«La flessibilità in uscita, intesa come la possibilità di scegliere liberamente quando andare in pensione all'interno di un range di condizioni definite, sul modello della Riforma Dini, è più che mai attuale ed estensibile a tutta la popolazione, superando quindi i limiti dell'attuale uscita flessibile nel sistema contributivo, previsto dalla riforma Fornero con 64 anni di età, 20 anni di contributi e una pensione superiore a 2,8 volte l'assegno sociale», aggiunge spiegando che «l'introduzione di un sistema di flessibilità in uscita per la pensione, che noi proponiamo a partire dai 62 anni, o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età, di per sé non contrasterebbe con l'obiettivo di un innalzamento tendenziale dell'età media di pensionamento, e quindi con la stabilità prospettica del sistema a fronte delle trasformazioni demografiche in corso e quelle previste» La Cgil propone per «i giovani e per chi fa lavori discontinui», una "pensione di garanzia" che valorizzi i periodi senza copertura contributiva, quelli di formazione e inoccupazione legati a politiche attive, «calcolata in maniera crescente sulla base degli anni di contribuzione e di età di accesso al pensionamento». (La Stampa)

Licenziata perché fumava fuori dall'area riservata: il giudice la reintegra Per l'azienda si trattava di "giusta causa". Auspichiamo adesso che la lavoratrice rientri quanto prima al proprio di posto di lavoro, tornando a ricoprire mansioni e funzioni svolte fino alla data del suo ingiusto ed illegittimo licenziamento, e siano ripristinate corrette relazioni sindacali” (Ottopagine)

Nel giorno del presidio contro i morti sul lavoro condivide l’allarme e le proposte del segretario nazionale Maurizio Landini? Reggio Emilia potrebbe diventare un laboratorio dell’occupazione di qualità, non solo di quantità». (La Gazzetta di Reggio)