Milan-Inter: show sugli spalti, tra coreografie e sfottò

4/22/2024

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Il derby sugli spalti prima ancora che in campo: gli ultras di Milan e Inter hanno dato spettacolo, come da tradizione, prima del fischio d'inizio della Stracittadina milanese. Tema centrale, ovviamente, lo scudetto che potrebbe essere aggiudicato già questa sera in caso di successo dell'Inter. Uno smacco su cui la Curva Sud rossonera ha cercato di ironizzare con un'imponente coreografia. Protagonista una collaboratrice domestica con tanto di grembiule che spazza sotto il tappeto dei topi rappresentanti gli interisti festanti per la seconda stella e la scritta "Nothing Change". (sport.tiscali.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per la ventesima volta nella sua storia, cominciata nel 1908 e arrivata ieri a una giornata storica. La festa può cominciare: l’Inter è campione d’Italia. (Quotidiano Sportivo)

20:10 – Prime scaramucce tra tifosi con la Curva Nord che prende in giro i rivali della Sud cantando: “Vincerete il tricolor” 20:25 – Sessione di allenamento ai tiri poco prolifica per il Milan con Theo unico dei rossoneri a segnare e ad effettuare conclusioni veramente pericolose (Milan News 24)

Ceccano – Tornano i festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce, Fondatore dei PP. Passionisti e Patrono della comunità parrocchiale. La Badia si prepara ad un ricco calendario di appuntamenti, non solo religiosi, che ha preso il via domenica scorsa e che terminerà nella giornata di domenica prossima, 28 aprile, con le tre giornate clou nel fine settimana. (Frosinone News)

L’altra faccia di Milan-Inter fra sfottò, aneddoti e rivalità nella 239ª sfida fra rossoneri e nerazzurri che è valsa la seconda stella alla squadra di Simone Inzaghi e l’ennesima contestazione a quella di Pioli (ilGiornale.it)

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

Marco Astori Redattore 23 aprile 2024 (modifica il 23 aprile 2024 | 10:16) Una piccola prima parte di festeggiamenti i tifosi dell'Inter l'hanno già fatta ieri sera dopo il fischio finale del derby, ma il bello deve ancora venire. (fcinter1908)