Guerra in Israele, le notizie di oggi. Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”

la Repubblica ESTERI

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in una intervista in esclusiva alla Cnn ha detto per la prima volta di voler condizionare le forniture militari, continuando con quelle difensive ma non quelle offensive se il premier Netanyahu ordinerà l’operazione militare su larga scala a Rafah. Parole che arrivano dopo la prima sospensione dell'invio di migliaia di bombe Usa all'alleato. "I civili sono stati uccisi a Gaza come conseguenza di quelle bombe e di altri modi in cui vengono attaccati i centri abitati", ha detto il presidente Usa, "ho detto chiaramente che se entrano a Rafah non fornirò le armi. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A compiere gli attacchi sarebbero stati estremisti israeliani. Il direttore dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha parlato anche di aggressioni fisiche e verbali nei confronti del personale. (LifeGate)

La sede dell’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, di Gerusalemme Est è stata data alle fiamme ieri per ben due volte da «residenti israeliani». (il manifesto)

Medioriente, Unrwa chiude sede a Gerusalemme est dopo tentativo incendio 10 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

– “Condanno il recente attacco alla sede dell’agenzia Unrwa a Gerusalemme Est. Prendere di mira gli operatori umanitari e i beni umanitari è inaccettabile e deve cessare”: è quanto ha scritto su X il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, all’indomani dell’attacco messo a segno da coloni israeliani alla struttura dell’agenzia Onu. (Agenzia askanews)

Non è la prima volta che accade: poche ore prima la sede dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi paestinesi era stata danneggiata da un gruppo di manifestanti. “Intimidazioni e vandalismo” aveva denunciato il commissario Philippe Lazzarini, sottolineando che gli incidenti si erano verificati sotto gli occhi della polizia israeliana e invitando il governo di Tel Aviv a proteggere il personale dell’Onu (Il Fatto Quotidiano)

La presa di posizione arriva mentre il Cairo ospitava nuovi colloqui a cui partecipavano delegazioni di Hamas, Israele, Stati Uniti e Qatar nel tentativo di concludere un accordo. Lo afferma in una nota un membro dell'ufficio politico del gruppo terroristico, Izzat al-Rishq. (Corriere della Sera)