Islamisti vs neonazisti. La Germania sente il vento dell'estremismo (di M. Valensise)

L'HuffPost ESTERI

“L‘Islam appartiene alla Germania“ dichiarò nel 2010 il presidente della Repubblica tedesca Christian Wulff, suscitando polemiche e riserve tra quanti temevano di vedere sacrificati tratti essenziali della identità della Germania. Per la verità, il presidente intendeva assicurare l’uguaglianza di diritti per tutti i cittadini della Repubblica federale, senza alcuna discriminazione di religione o altro, e le sue parole riflettevano la realtà della società tedesca, con la consistente componente di popolazione islamica. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Preoccupa quanto sta accadendo nel cuore dell'Europa, dove le manifestazioni degli integralisti islamici non vengono bloccate. (ilGiornale.it)

Fanno notizia le violenze fra forze dell'ordine e i manifestanti nelle piazze e nelle università occidentali, fa decisamente scalpore la bandiera palestinese che prende il posto di quelle a stelle e strisce nel campus di Harvard. (L'HuffPost)

Georg di Amburgo in una dimostrazione di potere islamista nella quale hanno chiesto l'istituzione di un Califfato in Germania. Secondo le autorità tedesche l'evento è stato organizzato dal ventiseienne convertito all’islam Joe Adade Boateng, di padre ghanese e madre tedesca, che si fa chiamare Raheem Boateng e che anima il gruppo estremista «Muslim Interaktiv». (Panorama)

La Mezzaluna sulla Germania, dove proclamare il califfato e instaurare la sharia, la legge dell'Islam. Sul totale, 11.000 erano attribuiti al salafismo. (ilGiornale.it)

PUBBLICITÀ Di Euronews (Euronews Italiano)

Mentre in Italia ci balocchiamo con gli spettri politici del 25 aprile, con il classico tentativo da parte della sinistra di fare l’esame del sangue alla destra alla ricerca degli anticorpi dell’antifascismo, in Germania i sostenitori del califfato islamico hanno manifestato quasi indisturbati con tanto di slogan, cartelli e striscioni espliciti. (Nicola Porro)