“La mafia è più forte dello Stato”. La sfiducia degli studenti verso le istituzioni

La Repubblica INTERNO

C'è ancora una fascia significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può considerarsi estinto e anzi resta più forte dello Stato. Emerge dal questionario destinato ogni anno dal Centro studi Pio La Torre agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia e reso noto in occasione del 42esimo anniversario dell'uccisione, per mano della mafia, del dirigente del Pci e della Cgi… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

C'è ancora una fascia alta e significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può essere estinto e anzi resta più forte dello Stato. Sono i risultati del questionario destinato ogni anno dal Centro studi “Pio La Torre” agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia (Il Sole 24 ORE)

Solo uno studente su 5 pensa che la mafia possa essere sconfitta. Una fascia alta e significativa di giovani, insomma, pensa che il fenomeno mafioso non possa essere estinto e sia più forte dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)

È il risultato emerso dal questionario sulla percezione del fenomeno mafioso, destinato ogni anno agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia che partecipano al “Progetto educativo antimafia”, arrivato alle 18sima edizione. (BlogSicilia.it)

Nel progetto educativo antimafia sono stati quest’anno coinvolti 1.578 studenti dai 14 ai 21 anni. PALERMO – C’è ancora una fascia alta e significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può essere estinto e anzi resta più forte dello Stato. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Tra la folla anche il figlio di La Torre, Franco, che da ieri prende parte alle iniziative in memoria del padre. "La sua politica era fatta di impegno e sacrificio", ha detto il segretario provinciale del Pd, Rosario Filoramo, ripercorrendo le tappe del percorso politico di La Torre, dalla difesa dei più deboli alla lotta alla mafia, alla mobilitazione per la pace. (La Tribuna di Treviso)

Il ricordo di Pio La Torre, segretario regionale del Pci, e del collaboratore del partito, Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa dalla mafia, si è rinnovato questa mattina nel luogo dell'agguato in via Li Muli a Palermo. (La Repubblica)