Ponte di Genova, Di Maio in pressing: "Via i Benetton". Conte: "Decisione in settimana, coinvolgo tutto il governo"
È una decisione di tale importanza che dovrà essere condivisa al di là dei due ministri direttamente competenti.
Gia durante la conferenza stampa con il premier spagnolo Sanchez aveva chiarito: "Il caso va risolto entro la settimana".
E poi: "Alle famiglie delle vittime avevamo promesso due cose: che il ponte non lo avrebbero costruito i Benetton, ma un'azienda di Stato.
si difende: "Aspi ha realizzato un profondo e radicale cambiamento del suo management e di tutti i suoi processi aziendali. (la Repubblica)
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Ora c’è da combattere la battaglia più importante», ha aggiunto Crimi in un altro cinguettio. «Salvini, nostro collega di governo durante il primo governo Conte, oggi grida allo scandalo ma dovrebbe ricordarsi che ci ha impedito di giungere a un accordo per la revoca delle concessioni». (Ascolta la Notizia)
De Vito conclude con le regole dello Statuto che, fa capire tra le righe, non sono applicate.A partire dalla decisione sulla sua posizione che doveva avvenire entro 90 giorni dalla sospensione. Da qui la guerra del presidente del consiglio comunale, una guerra destinata a portarlo lontano dal partito che nel 2013 lo candidò anche sindaco di Roma. (Il Messaggero)
La società controllata dai Benetton si era riservata comunque di far valere i propri diritti in un secondo momento nella speranza di poter mettere fine al contenzioso che si è aperto col crollo del ponte Morandi. (La Stampa)
Insomma, viste le indagini in corso per il crollo e le possibili responsabilità di Aspi nella mancata manutenzione del viadotto, era legittimo estromettere l’azienda. Ebbene, nel settembre dello stesso anno venne varato il decreto Genova, con cui si nominava un commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto, escludendo Aspi. (Il Primato Nazionale)
Ecco perché ora l’asso chiave da poter giocare per evitare la revoca potrebbe essere un passo indietro sostanziale della holding e dunque dei Benetton. Ponte di Genova e concessione, cruciale il ridimensionamento dei Benetton Al tavolo della trattativa diventa chiave il futuro assetto azionario di Aspi di L. (Il Sole 24 ORE)
In campagna elettorale promesse di bloccare l’opera in poco tempo, poi una volta a Palazzo Chigi (all’epoca in compagnia della Lega), il cambio di rotta. «Se lo avesse fatto Alfano...», diversi Cinque Stelle in questi mesi hanno commentato così la vicenda lasciando calare un velo di silenzio sulla vicenda. (Corriere della Sera)
