Belluno, Nicolò muore a 2 anni per overdose: aveva ingerito qualcosa al parco

ilgazzettino.it INTERNO

Il piccolo Nicolò, 2 anni, è morto per un overdose di hashish. Lo scorso 28 luglio il padre del bimbo, Diego Feltrin portò d'urgenza suo figlio all'ospedale di Pieve di Cadore, perché aveva accusato un malore dopo aver raccolto qualcosa di scuro da terra, mentre stava giocando in un parco. Nicolò avrebbe ingerito hashish, che ne avrebbe provocato la morte. A due mesi di distanza da quella tragedia che ha sconvolto la piccola comunità di Codissago di Longarone, nel bellunese, il padre del bimbo è indagato per omicidio colposo, scrive il Corriere della Sera. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ucciso da un'overdose di hashish . Gli accertamenti autoptici, eseguiti dal medico legale Antonello Cirnelli, hanno fugato ogni dubbio sulle cause del decesso prematuro: il piccolo è entrato in contatto con sostanze stupefacenti che, secondo gli inquirenti, si trovavano abitualmente in casa dei genitori. (ilGiornale.it)

Belluno, la tragedia a luglio: il padre indagato per omicidio colposo. Invitato dai carabinieri a sottoporsi allo stesso test del capello, si è presentato al laboratorio glabro (La Stampa)

Muore a soli 2 anni a Longarone, l'autopsia: Ucciso da un'overdose di hashish BELLUNO. Sarebbe stata un'overdose di hashish ad aver ucciso il 28 luglio scorso a Longarone il piccolo Nicolò Feltrin, il bambino di due anni portato d'urgenza all'ospedale di Pieve di Cadore dopo un corsa disperata in auto con il padre (Qui Articolo). (il Dolomiti)

Francesca Pippa morta in un incidente aereo: il volo era un regalo del marito per i due anni di matrimonio. Lascia un bimbo piccolo Nicolò avrebbe ingerito hashish, che ne avrebbe provocato la morte. (ilmessaggero.it)

Non solo, le analisi dei capelli del piccolo rivelano tracce di cocaina ed eroina, segno che Nicolò, nel corso degli ultimi mesi della sua breve vita, era entrato in contatto in via diretta con quelle sostanze, che si ritiene trovasse abitualmente in casa. (Secolo d'Italia)

Viste le circostanze, il ventottenne veniva denunciato dai militari per il reato di utilizzo o somministrazione di sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche e per il reato di ricettazione. (Quotidiano di Ragusa)