Il governo tira dritto sul green pass. Ma le restrizioni possono essere un boomerang

Il Primato Nazionale INTERNO

Nelle scuole, dovranno essere provvisti di tessera verde anche i giardinieri e tutti coloro che si occupano della manutenzione dell’edificio.

Roma, 12 set – Il governo Draghi ha varato con il Consiglio dei ministri di giovedì 9 settembre l’estensione del green pass.

Il boomerang delle restrizioni. Il green pass è una stupidaggine, poiché lo zoccolo duro di no-vax o di indecisi si compatterà ancor di più con misure draconiane di tal fatta

Questo sebbene alla Camera i deputati leghisti avessero appoggiato gli emendamenti di Fratelli d’Italia contro l’estensione del green pass. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un primo punto a inizio settimana, la cabina di regia a metà della settimana, giovedì il consiglio dei ministri per estendere l’obbligo del green pass per i dipendenti pubblici e per quelli di aziende private in settori – come ristorazione e palestre – in cui c’è l’obbligo per i clienti. (Il Fatto Quotidiano)

Senza trascendere, senza esagerare, senza politicizzare troppo Il fatto è che Draghi e il sistema dei partiti non entrano l’uno nell’altro. (Adnkronos)

Certamente giovedì sarà approvata la norma che estenderà il Green pass ai dipendenti della Pubblica amministrazione, a questi si aggiungeranno coloro che, nei settori privati, lavorano a contatto con il pubblico, in particolare con chi ha l’obbligo di mostrare il certificato verde. (L'HuffPost)

"I decreti sicurezza mi furono portati da Salvini e discutemmo molto, per me c'erano delle cose inaccettabili e venne modificato. Mario Draghi non sembra faccia molti compromessi."Evidentemente è più bravo di me", la replica. (Adnkronos)