Eunice Newton Foote, fu lei a comprendere il problema del riscaldamento globale
Eunice Newton Foote non era una persona qualsiasi.
Eunice Newton Foote era avanti coi tempi e non capiamo perché nessuno abbia parlato di lei.
Un nome importante che dovrebbe essere conosciuto da tutte le generazioni per la grande scoperta sul riscaldamento globale.
A cosa è dovuto il riscaldamento globale?
Lo sapeva Eunice Newton Foote. Alla scienziata bastò davvero poco per comprendere come vero fattore scatenante del riscaldamento globale fosse l'anidride carbonica
La notizia riportata su altre testate
Lo studio, che si concentra per l’appunto sul Bellunese, prende le mosse dall’analisi dei cambiamenti climatici in atto e prospettici per formulare una valutazione puntuale dei rischi di specifiche realtà territoriali, considerandone assetto socio/economico e peculiarità strutturali e settoriali. (L'Amico del Popolo)
Napoli e Catania sott’acqua: questo sito mostra come sarà il mondo dopo il cambiamento climatico Per comprendere meglio l’impatto che l’aumento delle temperature sul pianeta può avere sulla Terra e sui suoi abitanti, l’associazione statunitense Climate Central ha realizzato una serie di simulazioni che ritraggono alcuni dei luoghi più noti del pianeta sommersi dall’acqua esattamente come avverrà se l’umanità non ridurrà la propria produzione di gas serra in atmosfera. (Tech Fanpage)
Questa scoperta è rimasta nascosta nella storia per più di 150 anni perché a farla fu una donna. Agli studi di Newton Foote è stato dedicato anche un cortometraggio intitolato “Eunice”:. Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube. (greenMe.it)
La crescita globale delle temperature, che sta portando all’innalzamento dei livelli del mare, cambierà la fisionomia di molte città costiere. Come appariranno le città del futuro? (Corriere TV)
Ma se è vero che il cambiamento climatico è un problema, il panico tuttavia è ingiustificato. Non solo, l’Onu prevede anche che nel 2100, senza i costi del cambiamento climatico, le persone potrebbero essere in media più ricche di oggi del 450 per cento. (Tempi.it)
