Ritenzione idrica: come contrastarla!

Settesere SALUTE

Se c’è un problema che più di altri peggiora con il caldo è la ritenzione idrica. Con le temperature più elevate la circolazione rallenta e il fabbisogno di liquidi da parte dell’organismo aumenta e di conseguenza i tessuti tendono a trattenerli, favorendo la comparsa di pesantezza e gonfiore nella zona soprattutto delle gambe generando inoltre, in chi ne soffre, spesso disagio. Questa problematica colpisce una parte molto ampia della popolazione, soprattutto quella femminile (circa il 40%). (Settesere)

Ne parlano anche altre testate

Da quando c'è stata la campagna vaccinale contro il Covid e sono emersi diversi studi sulle reazioni avverse e sul possibile collegamento con tumori e turbo-cancro, morti e malori improvvisi anche nei giovani sani e sportivi, sarebbe aumentata moltissimo la richiesta di sperma di non vaccinati da parte di donne che desiderano avere figli. (Il Giornale d'Italia)

Studentessa di Medicina appassionata di neurologia. Vanta esperienze in ricerca, con focus sui misteri del cervello e l'avanzamento scientifico. La ritenzione idrica è una condizione diffusa che interessa molti individui, soprattutto nel sesso femminile. (DiLei)

I dottori e ricercatori sono arrivati ad una serie di conclusioni, dopo aver analizzato a Nimetil-pseudouridina (m1) contenuta nel vaccino. I vaccini a mRna potrebbero stimolare la crescita del cancro e delle metastasi. (Il Giornale d'Italia)

Anzi anticipa i tempi facendola diventare una sofferenza “quattro stagioni” e non più solo estiva. Sono circa 20 milioni gli italiani che soffrono per le gambe gonfie, soprattutto donne, e per loro arriva dagli esperti dell'Afi (Associazione flebologica italiana) 6 consigli per prevenire e lenire l’insufficienza venosa e anche una la “dritta” su un mix di bromelina, enzima estratto dall'ananas, e vitamina C, che secondo una research letter pubblicata sull''International Journal of Angiology and Vascular Surgery può aiutare a ridurre gonfiore e senso di pesantezza del 30%". (IL GIORNO)

Lo dice uno studio scientifico giapponese condotto da Jun Ueda, chiamato "Preoccupazioni riguardanti le trasfusioni di emoderivati derivati da soggetti vaccinati genetici e proposte di misure specifiche". (Il Giornale d'Italia)

Una particolare categoria che ha diritto ad andare in pensione in anticipo è quella dei cd. lavoratori usuranti. Si tratta di coloro che svolgono mansioni particolarmente gravose, prestano lavoro notturno, sono addetti alla linea catena, conducono veicoli adibiti al trasporto collettivo con capienza complessiva non inferiore a nove posti. (InformazioneOggi.it)