Covid Fvg, 226 contagi e 10 morti: bollettino 14 aprile

Adnkronos ECONOMIA

Sono inoltre 871 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 51 casi (5,86%).

I totalmente guariti sono 83.437, i clinicamente guariti 4.779, mentre le persone in isolamento scendono a 9.783

I decessi complessivamente ammontano a 3.546, con la seguente suddivisione territoriale: 748 a Trieste, 1.891 a Udine, 647 a Pordenone e 260 a Gorizia.

Nel dettaglio, in base alla tabella, su 6.274 tamponi molecolari sono stati rilevati 175 nuovi casi con una percentuale di positività del 2,79%. (Adnkronos)

Su altre testate

Solo nella giornata di ieri effettuate 8.800 prenotazioni totali per la campagna vaccinale in Fvg: decollano anche le prenotazioni via web. (Udine Today)

Negli ultimi giorni, dopo l’”effetto Pasqua”, la curva scende a minore velocità. Rt sempre più basso (0,72 dallo 0,79 comunicato la scorsa settimana) e pure incidenza all’ingiù: da 219 a 137 casi sommati in sette giorni ogni 100.000 abitanti. (Il Piccolo)

E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, che conferma, quanto all’andamento della pandemia, il miglioramento di tutti i dati che riguardano il Friuli Venezia Giulia. Il Friuli Venezia Giulia è la sesta regione in Italia per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale: il 7,7%, rispetto alla media italiana del 6,8%. (Telefriuli)

Indicativi in particolare i dati registrati nell’arco dell’intera giornata di mercoledì: delle 8.800 prenotazioni effettuate 543 erano avvenute tramite la webapp. Sono ormai più di 307 mila le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Friuli Venezia Giulia. (Il Piccolo)

I numeri delle ospedalizzazioni, infine, rispetto ai contagi mostrano segnali di miglioramento più ‘timidi’ Un valore, insomma, che sarebbe compatibile con la zona gialla, fascia di rischio che – fino a fine aprile – è stata ‘abolita per decreto’. (Il Friuli)

Calano quasi del 45% i nuovi contagi in Friuli Venezia Giulia e si allenta ulteriormente la pressione sugli ospedali, soprattutto sulle aree mediche, dove l’occupazione dei posti letto Covid scende sotto la soglia critica. (Telefriuli)