Venezia scandinavo, che colpo: Cremonese ribaltata. Pisa, pari in rimonta

Venezia scandinavo, che colpo: Cremonese ribaltata. Pisa, pari in rimonta
Tuttosport SPORT

Negli anticipi della 35ª giornata di Serie B cambia lo scenario tra zona playoff e promozione con gli scontri diretti tra Venezia-Cremonese e Pisa-Catanzaro. Al Penzo gli uomini di Vanoli vanno sotto vanno sotto al 24' con la rete di Vazquez che porta avanti i grigiorossi di Stroppa. Nella ripresa i lagunari pareggiano i conti al 48' con Gytkjaer e al 76' ribaltano il risultato con Bjarkason e portano a casa tre punti preziosi agganciando il Como al secondo posto. (Tuttosport)

Su altre testate

Erano i tempi di Zamparini, del Venezia in Serie A e delle magie di Recoba in Laguna. "Sogna, ragazzo sogna..." cantava Roberto Vecchioni nel lontano 1999. (GianlucaDiMarzio.com)

Giovanni Stroppa, allenatore della Cremonese, ha commentato, in esclusiva ai microfoni di Cremona1, la sconfitta di Venezia: “Sapevamo che il Venezia poteva venire a prenderci forte, ma noi siamo stati molto bravi a farli correre a vuoto e a portarci in vantaggio. (CremonaOggi)

Al Penzo è Vazquez a sbloccare la partita realizzando il suo secondo gol in Serie B, dopo la rete dell'andata col Cittadella. Venezia a quota 67 punti e per una notte secondo (insieme al Como, in campo domenica), a 4 punti dal Parma capolista atteso dal Lecco. (la Repubblica)

Venezia, Vanoli e l'abbraccio con Pierini: "Sono un allenatore emozionale"

«Siamo stati bravi a farli correre a vuoto nel primo tempo e siamo andati meritatamente in vantaggio. Una rimonta pesante. (La Provincia di Cremona e Crema)

CATANZARO: Le Rode, D’Oppidio (40′ st Morrone), Miceli (19′ st Amato), Mancuso, Misiano, Grieco, Mele, Manfredi, Favarò, Raimondi, Ferrise (1′ st Deodati) FROSINONE: Russi, Mirenzi, Colafrancesco, Forni, , Reali, Castellani, Mancini, Befani (44′ st Borghi), Menghini (37′ st Attanasio), Giacomel (Frosinone News)

Mister Paolo Vanoli nella vittoria per 2-1 del Venezia sulla Cremonese si è lasciato andare a una grande corsa sotto la curva, abbracciando in particolare Pierini, in conferenza stampa ha spiegato il gesto: “Sono un allenatore emozionale, voglio vivere tutti i momenti, non voglio fare un torto a nessuno, ho abbracciato Pierini perché, secondo me, Piero, ho sempre detto contro tutto, che può crescere tanto, ha potenzialità, il secondo gol esce da un grande stop orientato suo. (Tutto Venezia Sport)