Morto a 90 anni Paolo Inzerilli, il volto noto di Gladio

Inside Over INTERNO

Muore a Roma a 90 anni, nella notte tra il 23 e il 24 marzo, il generale di Corpo d'armata Paolo Inzerilli, noto per essere stato, nel corso della sua lunga carriera, a capo dell'organizzazione segreta Gladio. Una carriera avvolta nel mistero, così come nel mistero è rimasta la notizia della sua morte, rilanciata dalle agenzie solamente a pomeriggio inoltrato (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nato a Milano il 15 novembre 1933, Inzerilli ha rivestito negli anni numerosi ruoli di responsabilità, prima negli alpini poi come esperto nei servizi segreti italiani, come responsabile dell’Ufficio centrale sicurezza e poi (dall’89 al ‘91) come capo di Stato maggiore nel Sismi, l’intelligence militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nato a Milano il 15 novembre 1933, Inzerilli ha rivestito negli anni numerosi ruoli di responsabilità, prima negli alpini poi come esperto nei servizi segreti italiani, come responsabile dell'Ufficio centrale sicurezza e poi (dall'89 al '91) come capo di Stato Maggiore nel Sismi, l'intelligence militare. (L'HuffPost)

Il generale di Corpo d’armata Paolo Inzerilli, capo di Stato Maggiore dei servizi segreti militari-Sismi dal 1989 al 1991 è morto oggi all’età di 90 anni. Inzerilli guidò Gladio dal 1974 al 1986 e fu capo dell’Ufficio Nazionale di Sicurezza dal 1987 al 1989. (Open)

Con la scomparsa del generale Paolo Inzerilli, morto domenica 24 marzo all’età di 90 anni e capo per circa 20 anni della struttura Gladio, si è chiusa una pagina su una figura assai nota e discussa negli ambienti della difesa italiana tra gli anni sessanta e novanta. (Il Sole 24 ORE)

Inzerilli è stato capo di Stato Maggiore dei servizi segreti militari-Sismi dal 1989 al 1991, responsabile della struttura Gladio dal 1974 al 1986, capo dell'Ufficio Nazionale di Sicurezza dal 1987 al 1989. (Liberoquotidiano.it)

A darne notizia l’Associazione Stay Behind, di cui Inzerilli è stato anche presidente tra il 1996 e il 1998, e che lo ricorda come “una figura di spicco nel panorama dei servizi segreti italiani e un valoroso ufficiale degli Alpini”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)