India, in migliaia nel Gange nonostante il Covid

Italia a Tavola ESTERI

I credenti si sono radunati nella città di Prayagraj, situata a nordest di Lucknow, la capitale dello stato dell’Uttar Pradesh.

Decine di migliaia di persone si sono immerse nel Gange, in India, per un bagno sacro indù, nonostante il Covid.

Una cerimonia simile lo scorso anno era stata considerata dagli epidemiologi un evento superspreader (aveva portato tantissime infezioni da Covid).

Milioni di persone parteciperanno, nei prossimi giorni, alla cerimonia: già 77 poliziotti e 12 membri dello staff sono risultati positivi al Coronavirus

La cerimonia prende il nome di Magh Mela festival: secondo la credenza, lavandosi nel Gange si lavano via i propri peccati. (Italia a Tavola)

La notizia riportata su altri media

“Questi fedeli credono che il bagno li purificherà da tutti i peccati e li proteggerà dal virus”. A dispetto degli inviti alla precauzione lanciati nei giorni scorsi dalle autorità indiane, varie centinaia di migliaia di fedeli si sono radunate all’alba alla confluenza del fiume Gange con il Mar del Bengala per partecipare al festival religioso detto Gangasagar. (Ticinonews.ch)

Secondo alcune previsioni, in poche settimane il Covid potrebbe toccare il picco degli 800 mila nuovi contagi al giorno. - NEW DELHI, 14 GEN - A dispetto dei pressanti inviti alle precauzioni anti Covid lanciati nei giorni scorsi dalle autorità indiane, varie centinaia di migliaia di fedeli si sono radunate all'alba di oggi alla confluenza del fiume Gange con il Mar del Bengala, nello stato del Bengala Occidentale, per partecipare al festival religioso detto Gangasagar. (La Nuova Sardegna)

Il primo ministro Yogi Adityanath ha rivolto un appello alle persone che presentano sintomi riconducibili al coronavirus a non tuffarsi nel Gange Il rischio, ora, è quello di un maxi focolaio. (Adnkronos)