Messico, incendio ‘doloso’ nel centro migranti: 39 morti. “Le guardie li hanno bloccati dentro”

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La strage si è consumata in un centro di detenzione per migranti a Ciudad Juárez, al confine con gli USA. L'incendio sarebbe stato "appiccato intenzionalmente" dall'interno dell'edificio e le guardie avrebbero impedito alle persone intrappolate di uscire, secondo alcune fonti. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Gli Usa, con una misura legata alla pandemia, continuano a respingere potenziali richiedenti asilo. Erano stati fermati il giorno prima mentre cercavano di andare negli Stati Uniti. (LifeGate)

Sul posto sono giunti i soccorritori e i vigili del fuoco. Sarebbero almeno 39 le persone rimaste uccise nell'incendio scoppiato in un centro di detenzione per migranti a Ciudad Juarez, al confine tra Messico e Stati Uniti. (Tiscali Notizie)

Sono almeno 39 i migranti che hanno perso la vita nella città di Ciudad Juarez, nel Messico settentrionale vicino al confine con gli Stati Uniti, dopo che un incendio è scoppiato nell'ufficio dell'Istituto nazionale per le migrazioni. (Adnkronos)

Ventinove i feriti, trasportati in quattro ospedali. Almeno 39 persone sono morte in un incendio scoppiato in un centro di detenzione per migranti a Ciudad Juarez, nel nord del Messico, vicino al confine con gli Stati Uniti. (LaPresse)