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Cara Venezia Debutta a Venezia il ticket della discordia: cinque euro a persona per entrare in città se si visita in giornata senza pernottare o non si è veneti, con diverse esenzioni. La misura, volta a scoraggiare il cosiddetto turismo mordi e fuggi e a limitare gli accessi in una città unica e fragile, verrà applicata per 29 giorni nel 2024 e nella giornata di ieri ha coinvolto quindicimila persone su centotredicimila che sono entrate in città. (RaiPlay Sound)

Ne parlano anche altre fonti

Ancora un approfondimento della Rai sulle zone turistiche della Campania da Sorrento a Capri e ora alla Costa d’ Amalfi sulla tematica dell’overtourism e del contingentamento agli accessi. Prosegue il dibattito sull’ipotesi di numero chiuso, sul modello di Venezia, anche nelle principali località turistiche campane. (Positanonews)

Il numero chiuso nei principali centri turistici campani: Un dibattito in corso (Positanonews)

In particolare, da alcuni anni a questa parte, non solo le Amministrazioni pubbliche, ma perfino quelle ecclesiali tendono a scaricare sulle singole persone – cittadini e fedeli – costi che non vogliono o che forse non sono in grado di sopportare. (L'Opinione delle Libertà)

Nella quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, si conferma la stabilità del numero di visitatori giornalieri paganti, ma si conferma anche un calo rispetto al weekend precedente. (tviweb)

Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l'obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. (Live Comune di Venezia)

Però ora stiamo esagerando. È naturale che il giornalismo si nutra di frasi fatte, piccoli slogan che da soli evocano un fenomeno (le baby gang, la casta, il generale Inverno) senza sprecare inchiostro né spazio. (L'Unione Sarda.it)