Grillo e il ddl Cirinnà in salsa democristiano-digitale: ma perché questo regalo al renzismo e “l’onta” dell’esultanza di Alfano?

Rosebud Giornalismo online INTERNO

di Rina Brundu. Francamente l’ultima uscita del leader 5 Stelle sul “nodo adozioni” del ddl Cirinnà mi mette in grossa difficoltà: non so se sia più grave la dichiarazione in sé (libertà di coscienza ai pentastellati), che di fatto propone un M5S che proprio non si sarebbe voluto vedere, o “l’onta”... (Rosebud Giornalismo online)

Ne parlano anche altre testate

Sergio Puglia, Tiziana Ciprini, Azzurra Cancelleri e gli altri cittadini in disaccordo con la Cirinnà: cosa hanno detto oggi dopo l'annuncio sulla libertà di coscienza? Niente. 0. (next)

Le reazioni alla decisione di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari sul voto del ddl Cirinnà conferma le divergenze interne al movimento. Si ... (Lo Spiffero)

Il gruppo rischia di implodere. La prima conseguenza del post di Beppe Grillo (o più correttamente: del direttorio) è che la parte laica (stragrande maggioranza) del gruppo M5S al Senato è in rivolta; «qui salta tutto», dice uno di loro. (La Stampa)

M5s diviso. Puoi leggerci da Smartphone e Tablet Pc direttamente su Google Play Edicola. (in20righe)

La base del Movimento cinque stelle insorge, salvo poche eccezioni, contro la decisione del leader Beppe Grillo di lasciare libertà di coscienza sul voto al ddl Cirinnà sulle Unioni Civili. (il Giornale)

Da una parte il Nuovo Centrodestra che chiede con ogni sua voce di stralciare la «stepchild adoption» dal disegno di legge sulle unioni civili. Dall’altra il Partito Democratico che risponde picche. (La Stampa)