Perché in Indonesia è scattato l'allarme tsunami: cosa sta succedendo

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Una catastrofe naturale sta preoccupando il governo indonesiano: tra il 16 e il 17 aprile, infatti, il vulcano Ruang ha iniziato una fase eruttiva esplosiva e preoccupante, che rischia di generare una serie di disastrosi effetti a catena, fra cui uno tsunami. Dal punto di vista prettamente scientifico e più squisitamente geologico, questi fenomeni sono tutto fuorché una sorpresa: questo vulcano, infatti, si trova in un arcipelago che ha oltre 120 vulcani attivi. (Libero Tecnologia)

Ne parlano anche altri giornali

Il monte Ruang è uno stratovulcano nella provincia del Nord Sulawesi. Le immagini pubblicate sui social sembrano irreali a causa dei colori vividi causati dalla lava incandescente e dai lampi di luce sopra le nuvole di fumo. (Corriere TV)

Le autorità locali hanno ordinato la chiusura dell'aeroporto di Manado e l'evacuazione di circa 11mila persone. Il vulcano, sul lato settentrionale dell'isola di Sulawesi, secondo quanto ha riportato il Centro indonesiano di vulcanologiaha avuto almeno cinque grandi eruzioni nelle ultime 24 ore (Repubblica TV)

Si teme un episodio simile al 2018 tra Giava e Sumatra.Il vulcano Ruang, sul lato settentrionale dell'isola di Sulawesi in Indonesia, ha eruttato almeno 5 volte nelle ultime 24 ore. L’aeroporto Sam Ratulangi a Manado, a circa 100 km dal vulcano, è stato chiuso dal ministero dei Trasporti perché nel cielo, a seguito delle eruzioni, si è creata una nube di cenere di oltre un chilometro. (iLMeteo.it)

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Immagine realizzata con AI. L'eruzione del vulcano Ruang a Sulawesi, in Indonesia, ha prodotto una colonna di fumo alta circa 3 km, diversi feriti e sfollati. Chiuso l'aeroporto di Manado. Massima allerta tsunami: 11.000 persone dovranno essere evacuate da un'area off-limits di 6 km attorno al vulcano. (Geopop)

Un'eruzione vulcanica in Indonesia ha fatto il giro del mondo per la sua esplosività, potrebbe addirittura ricordare quella del vulcano Tonga. Investighiamo le cifre dell'esplosione e le confrontiamo con quella avvenuta nel 2022. (Ilmeteo.net)