Scuola chiusa per la festa di fine Ramadan: scoppia il caso e Valditara chiede verifiche

Skuola.net INTERNO

Il 40% della popolazione studentesca fa parte della comunità musulmana. Per il dirigente scolastico si è trattato di una scelta pratica e inclusiva: “Alla fine del Ramadan, di fatto, venivano a scuola in tre o quattro”. (Skuola.net)

Ne parlano anche altre fonti

Le festività vengono stabilite dalla Regione, e non dai singoli istituti. È quanto ha detto in sostanza il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo sulla vicenda della scuola di Pioltello, nel Milanese, che rimarrà chiusa il prossimo 10 aprile in concomitanza con la fine del Ramadan, la festa sacra musulmana che in Italia è celebrata da quasi 3 milioni di persone. (Today.it)

"Ovviamente le scuole non possono stabilire nuove festività in modo diretto o indiretto": il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara lo ha sottolineato rispondendo a una domanda sulla giornata di chiusura decisa dall'istituto comprensivo di Pioltello, nel Milanese, nel giorno di fine del Ramadan (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il preside Alessandro… (La Repubblica)

Il Consiglio di istituto, che ha approvato la proposta all’unanimità, si appella all’autonomia scolastica e alla possibilità di ogni istituto di istituire dei giorni di chiusura discrezionali, rispettando il computo dei giorni di lezione. (ilGiornale.it)

Pioltello (MI), 19 marzo 2024 - La città di Pioltello si trova al centro di un acceso dibattito sulla gestione delle festività religiose nelle scuole pubbliche, in particolare per quanto riguarda il Ramadan e le festività cristiane. (7giorni)

«Questa notte i militanti del Nucleo Autonomo Mobile, comunità attiva sul territorio della Martesana e aderente alla Rete dei Patrioti - hanno scritto gli attivisti di estrema destra nella loro rivendicazione sui social - ha affisso uno striscione nel comune di Pioltello per esprimere il suo totale dissenso nei confronti della scelta di un istituto scolastico locale di chiudere il 10 aprile per celebrare la fine del Ramadan». (Corriere Milano)