Monologo di Scurati sul 25 aprile da Bortone ‘censurato’ alla Rai. Corsini minimizza

Il caso Scurati infiamma la polemica sulla Rai dell’era di Giorgia Meloni. Serena Bortone avverte su Instagram: un suo monologo a Che Sarà annullato senza motivo. Corsini, capo dell’approfondimento, dice che non c’è censura, ma qualche intoppo burocratico… La presenza dello scrittore Antonio Scurati era prevista a ‘Che Sarà’, la trasmissione dell’access prime time di Rai3 condotta da Serena Bortone nel week end. (Primaonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

di E.Bianchi, G. Rutigliano, P. Popoli (Repubblica TV)

Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma. Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati. (Agenzia askanews)

Ha letto il testo che avrebbe dovuto pronunciare lo scrittore Antonio Scurati. Ha ribadito che nessuno dei dirigenti della Rai si è preso la responsabilità di dirle perché la presenza dello scrittore nel suo programma, Chesarà…, era stata bloccata. (Il Fatto Quotidiano)

“Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. (Il Fatto Quotidiano)

A darne notizia è la conduttrice Serena Bortone in un post su Instagram in cui spiega di aver appreso "con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato" e di non essere "riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bortone è molto coraggiosa a scrivere questo post, tutta la Rai dovrebbe ringraziarla. Se (come sembra) si trattasse di una censura, per di più sul 25 aprile, sarebbe una cosa molto grave". (Il Messaggero Veneto)