Covid 19, prima grande azienda vittima dell'epidemia: Hertz dichiara bancarotta

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Hertz afferma di aver adottato «azioni immediate» che privilegiano salute e sicurezza di dipendenti e azienda, eliminando anche «tutte le spese non essenziali».

Hertz è gravata da un debito di circa 19 miliardi di dollari, composto da 4,3 miliardi di dollari di obbligazioni e prestiti aziendali e da 14,4 dollari di debiti garantiti da veicoli presso speciali filiali di finanziamento.

Hertz, lo storico colosso americano dell’autonoleggio, ha presentato istanza di fallimento, prima grande azienda vittima dell’epidemia di Covid-19.

«L'impatto del Covid-19 sulla domanda di viaggi è stato improvviso e drammatico», spiega il gruppo, «determinando un forte calo delle entrate dell’azienda e delle prenotazioni future». (Gazzetta del Sud)

Su altre fonti

Il colosso mondiale dell'autonoleggio, in crisi per le conseguenze del Covid-19, ha presentato istanza di fallimento nei due Paesi. Hertz: "Permangono incertezze". approfondimento. Coronavirus Usa, le prime immagini di Trump con la mascherina. (Sky Tg24 )

Le operazioni di Hertz in Europa, Australia e Nuova Zelanda non sono incluse nella richiesta. Aspetti principali. Hertz presenterà la richiesta di bancarotta secondo la normativa statunitense del Chapter 11, ma rimarrà in attività durante il procedimento utilizzando il suo miliardo di liquidità disponibile. (Forbes Italia)

Pur con 17 miliardi di dollari di debito, Hertz aveva avviato l'anno con ricavi in aumento del 6% in gennaio e febbraio. ertz è a fortissimo rischio bancarotta. (Ticinonline)

La decisione arriva a seguito del mancato accordo con le banche per far fronte alle perdite dovute ai mancati noleggi durante la pandemia. Ieri il Wall Street Journal aveva anticipato che Hertz stava avviando le pratiche burocratiche per la richiesta del Chapter 11, cioè la procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code statunitense, con il titolo che è precipitato del 43% a Wall Street. (Finanzaonline.com)

Proprio ieri il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha detto chiaramente che «per Renault è in gioco la sopravvivenza». La sorte di Renault. Hertz non è l’unica tra i colossi del mondo dell’auto che sta affrontando momenti di crisi. (Open)

«La riorganizzazione finanziaria fornirà a Hertz un percorso verso una struttura finanziaria più solida che posizionerà meglio la società per il futuro», conclude la nota. Nel deposito del ‘chapter 11’ negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. (Corriere del Ticino)