“A Foras”: l’inserimento lavorativo dedicato a chi ha pendenze penali

Sardegna Reporter ECONOMIA

“A FORAS” RIVOLTO A PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI PENALI.

Sono ancora disponibili undici posti per l’inserimento socio-lavorativo, in altrettante aziende sul territorio della Città Metropolitana.

Quindici, i percorsi di inserimento lavorativo nelle aziende previsti dal progetto.

Oltre ai percorsi di inserimento socio-lavorativo, il progetto “A foras” prevede anche tre posti per l’autoimprenditorialità, destinati quindi alle persone che desiderano avviare un’impresa in proprio

Questi, gli obiettivi del progetto “A foras”, appena partito nelle aziende cagliaritane. (Sardegna Reporter)

Su altri media

Mancano 40 giorni, che non sia una traversata nel deserto senza sbocchi È quella della gigafactory di Termoli allo stabilimento Stellantis. (Termoli Online)

Ha assicurato che “non ci sono brutte notizie all’orizzonte”, in termini di chiusure degli stabilimenti e di licenziamenti d massa L’intervista è probabilmente servita a rassicurare i lavoratori italiani dopo le affermazioni di Tavares. (Startmag Web magazine)

La parlamentare chiede di sapere - «Premesso che: recentemente si è tenuta la visita dell’amministratore delegato di Stellantis Tavares a Termoli, evento che rappresenta un segnale di attenzione importante, che speriamo possa essere presto seguito dalla definitiva conferma della costruzione della gigafactory; la riconversione dello stabilimento di Termoli e la nuova gigafactory, rappresenterebbero un importante riconoscimento per il polo molisano che affiancherebbe gli stabilimenti Stellantis previsti in Germania e Francia; tuttavia recentemente le affermazioni dello stesso Tavares sul costo produttivo degli stabilimenti italiani e la difficile sostenibilità del costo energetico preoccupano non poco rappresentanze sindacali e lavoratori; la decisione definitiva sullo stabilimento di Termoli sembra, stando sempre alle dichiarazioni del vertice operativo di Stellantis, passare attraverso l’interlocuzione avviata con il Governo italiano e il varo di misure strutturali di incentivo all’acquisto di auto elettriche, oltre nuove misure di sostegno agli investimenti industriali nella transizione energetica; a tali importanti temi generali si affianca quello della soluzione al costo dell’energia che costituisce un freno importante alla produttività nazionale, anche nel paragone con altri Paesi europei; recentemente, tra Stellantis e le rappresentanze sindacali del settore sono stati stretti accordi importanti per il futuro di Melfi e di Mirafiori, ma ora, tanto per il territorio di Termoli, quanto per la competitività generale dei siti nazionali, è fondamentale la definitiva conferma della gigafactory molisana, dal quale dovrà derivare il nuovo piano industriale atteso per marzo prossimo; se e quali misure di sostegno all'acquisto dell'elettrico e alla transizione energetica, nell'ambito della riconversione delle aziende, il Governo intenda mettere in campo; se, nello specifico, sia stata avviata e sia realmente in corso, come asserito da Tavares, una interlocuzione con Stellantis in merito alla gigafactory di Termoli e quali sia, allo stato, l’avanzamento di tale interlocuzione» (Termoli Online)

Nello stesso stabilimento di Pratola Serra, grazie agli investimenti previsti, verranno inoltre prodotte unità ibride e componentistica per le auto a batteria. LAVORO PER PRATOLA SERRA - Questa nuova unità, che potrebbe essere un quattro cilindri turbo a iniezione diretta, attualmente è in fase avanzata di progettazione e verrà utilizzata sulle auto di tutti i brand del gruppo, compresi i veicoli commerciali. (AlVolante)

Sarà prodotto in Italia, a Pratola Serra e potrà essere sotto i cofani di auto e mezzi commerciali dei vari marchi Stellantis, non solo italiani. Per ora il nuovo motore diesel “Fiat” se vogliamo far finta di tenere alta la tradizione nostrana, è siglato B. (Automoto.it)

Le parole di Tavarez offrono un interessante spunto di riflessione su un tema, quello della mobilità sostenibile, che presenta ancora alcune zone d’ombra. Il miglioramento dei processi organizzativi può facilitare l’abbattimento di alcuni costi, sebbene i prezzi dell’energia in Italia rappresentino ancora un problema (Money.it)