Marco Vannini, oggi la sentenza di secondo grado bis: i Ciontoli sono accusati di «omicidio volontario»

Corriere della Sera INTERNO

Tutto ruota attorno alla questione dei soccorsi che furono chiamati in ritardo secondo l’inchiesta.

È attesa per oggi la sentenza per l’omicidio di Marco Vannini, il ventenne di Cerveteri ucciso da un colpo di pistola nella casa di Antonio Ciontoli, l’ex ufficiale dei servizi segreti accusato ora di omicidio volontario.

L’attesa è per la sentenza di secondo grado bis, (in primo grado Ciontoli era stato condannato a cinque anni) che dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

So di non essere la vittima ma il solo responsabile di questa tragedia”, ha detto Antonio Ciontoli nel corso delle sue dichiarazioni spontanee. Ha commentato tra le lacrime Marina, mamma di Marco Vannini (Live Sicilia)

Un pieno concorso, una piena consapevolezza di quello che voleva fare Antonio Ciontoli e cioè di non far sapere dello sparo. Marco Vannini il 18 maggio del 2015 è stato ucciso per mano del padre della sua fidanzata, Antonio Ciontoli, in una azione che rientra nell'omicidio volontario. (RTL 102.5)

Ma il ravvedimento tardivo di Antonio Ciontoli, non ha salvato lui, e neanche la sua famiglia, da una condanna pesante. Invece, nonostante le urla del ragazzo, nessuno della famiglia Ciontoli si adoperò per aiutarlo, piuttosto persero tempo prezioso per cercare di coprire l'accaduto e non danneggiare la loro immagine. (ilGiornale.it)

Il rapper Fedez invia un messaggio commosso ai genitori di Marco Vannini. Tra coloro che hanno voluto mandare un messaggio di vicinanza ai Vannini c’è anche il rapper Fedez, che poco fa nelle sue stories di Instagram ha pubblicato un messaggio molto commosso. (UniversoMamma)

Ora, il sentimento più forte provato è la serenità “di aver raggiunto una decisione che equivale a quella di verità che noi cercavamo da molto tempo“, spiega l’avvocato Gnazi. In Cassazione e successivamente in Corte d’Assise d’Appello, invece, l’avvocato Gnazi racconta di aver “percepito la sensazione di essere davanti a giudici che avevano letto tutte le carte, più volte”. (Thesocialpost.it)

In subordine, si è arrivati a condannare Antonio Ciontoli a quattordici anni e il resto della famiglia a nove. Anche moltissime altre persone si sono presentate stamattina fuori al tribunale di piazzale Clodio, per sostenere la famiglia Vannini e per chiedere giustizia in nome di Marco. (Casilina News )