Razzismo negli USA, Onuoha: "La polizia mi fa paura, non mi sento sicuro al 100%"

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Mi dispiace dirlo ma ho paura e sfiducia nei confronti della polizia.

Razzismo negli USA, Onuoha: "La polizia mi fa paura, non mi sento sicuro al 100%". vedi letture. La morte di George Floyd ha scatenato tantissime proteste negli Stati Uniti.

In realtà sono persone comuni con più potere: hanno un distintivo e una pistola".

Non voglio essere eccessivamente critico nei confronti della polizia, ci sono tanti bravi agenti ma a volte sembra che la gente metta le forze dell'ordine sopra un piedistallo. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altri media

Così Elisabetta Gualmini, ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e da luglio 2019 eurodeputata nei Socialisti Democratici, sul sito "Immagina.eu". Chiamato "Big Floyd", era originario del North Carolina, poi si era trasferito in Texas, a Houston. (BolognaToday)

Ogni vita umana è sacra – ha aggiunto. Lo stesso vescovo metropolita di Saint Paul e Minneapolis, monsignor Bernard Anthony Hebda, in una nota all'indomani della morte di George Floyd aveva parlato di un avvenimento "straziante e profondamente inquietante". (Avvenire)

Nelle scorse ore, PlayStation si è infatti schierata contro il razzismo pubblicando un post con l’hashtag – divenuto di tendenza in poche ore – #BlackLivesMatter, appoggiando quindi il movimento di attivisti per i diritti umani e civili della comunità di neri negli Stati Uniti (Spaziogames.it)

Nei disordini scoppiati dopo la morte di George Floyd, un uomo è stato ucciso a Louisville, in Kentucky, due le vittime e un ferito in una spartoria a Davenport, nell' Iowa. Di qui il forte appello a proteste pacifiche: “Non dobbiamo permettere che sia detto che George Floyd è morto invano. (Vatican News)