DL Sostegni: Coldiretti, ok rinvio plastic tax, colpisce 2/3 famiglie.

Nicola Passarotto ECONOMIA

In tale ottica, sarebbe strategico – conclude il presidente della Coldiretti – sostenere le filiere bioplastiche e biochemicals anche attraverso l’integrazione della ricerca pubblica e la promozione di network tecnico scientifico sui territori che porti a una filiera italiana della biochimica verde

Tempo di lettura: 2 minuti. Comunicato stampa Coldiretti.

Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare al gennaio 2022 l’entrata in vigore della tassa, come richiesto dalla stessa Coldiretti per non gravare i cittadini e il settore agroalimentare dove si concentra il 76% degli imballaggi in plastica. (Nicola Passarotto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esiste il rischio che il costo della plastic tax venga scaricato sugli anelli più deboli della filiera: da una parte sugli agricoltori, dall’altra i consumatori finali. (Fruitbook Magazine)

plastic tax. Il decreto Sostegni bis (la cui bozza circola in questi giorni), infatti, differirebbe dal 1° luglio 2021 al 1° gennaio 2022 il primo anno di applicazione del nuovo tributo. (InvestireOggi.it)

Lo prevede un articolo del dl Sostegni bis, secondo quanto si legge in una bozza Lo prevede la bozza del Dl Sostegni bis che amplia la platea dei beneficiari giovani (oggi under 35 con un lavoro atipico). (Palermomania.it)

– La plastic tax colpisce 2/3 della spesa a tavola in cibi e bevande delle famiglie e rischia di penalizzare a cascata l’intera filiera agroalimentare in un momento di drammatica crisi economica a causa dell’emergenza Covid. (Reggionline)

In tale ottica, sarebbe strategico sostenere le filiere bioplastiche e biochemicals anche attraverso l’integrazione della ricerca pubblica e la promozione di network tecnico scientifico sui territori che porti a una filiera italiana della biochimica verde". (Italiafruit News)

Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare al gennaio 2022 l’entrata in vigore della tassa, come richiesto dalla stessa Coldiretti per non gravare i cittadini e il settore agroalimentare dove si concentra il 76% degli imballaggi in plastica. (RomagnaOggi.it)