Perché l'annullamento di una delle condanne ad Harvey Weinstein non è una buona notizia

Perché l'annullamento di una delle condanne ad Harvey Weinstein non è una buona notizia
Cosmopolitan ESTERI

La decisione non entra nel merito, si parla di errori nella conduzione del processo, di diritti dell’imputato non sufficientemente tutelati e, per questo, la Corte d'Appello di New York ha annullato una delle sentenze di condanna ad Harvey Weinstein. L'ex produttore cinematografico attorno al quale è nato il movimento #MeToo era stato condannato nel 2020, ma in appello la sentenza è stata ribaltata. (Cosmopolitan)

La notizia riportata su altre testate

Nonostante l’uomo, 72 anni, resti comunque in carcere per un'altra condanna a 16 anni per stupro in California, le presunte vittime hanno condiviso parole di rabbia e frustrazione per questa ulteriore crepa nel Movimento # metoo. (Il Dubbio)

Harvey Weinstein è stato ricoverato a New York. Lo riporta l'Associated Press sul proprio sito. (Corriere del Ticino)

Harvey Weinstein è stato ricoverato in ospedale nel carcere di Bellevue dopo essere comparso davanti alla Corte suprema di New York che ha annullato la sua condanna per reati sessuali. ... (Virgilio)

Weinstein, la rabbia del MeToo. "Ma il movimento non si ferma"

Dopo essere comparso alla Corte suprema di New York che ha annullato la sua condanna per reati sessuali, Harvey Weinstein è stato ricoverato in ospedale nel carcere di Bellevue. Lo ha reso noto il suo avvocato senza indicare il suo stato di salute, ma parlando di “questioni mediche”. (Il Fatto Quotidiano)

S'è pure espressa un'altra celebre interprete, Mira Sorvino, su X. (blue News | Svizzera italiana)

«Un tradimento istituzionale», ma «non un duro colpo al movimento MeToo». Fra loro c'è anche Tarana Burke, fondatrice del movimento femminista nato negli Usa nel 2017 e poi diffuso in tutto il mondo proprio in seguito alle prime rivelazioni delle presunte violenze sessuali compiute da quello che per molto tempo è stato uno dei produttori più influenti di Hollywood. (ilGiornale.it)