Covid, proteste in Cina da Pechino a Shanghai: "Xi dimettiti"

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Giornata di proteste contro le restrinzioni Covid in diverse città della Cina oggi. A Shanghai ci sono stati scontri tra la polizia e i manifestanti, che tra gli slogan urlati avevano: "Xi Jinping, dimettiti", "Partito comunista, dimettiti". Frasi che danno già un'idea abbastanza chiara di come la pazienza dei cittadini per la politica zero-Covid del Partito Comunista cinese, e quindi i duri lockdown imposti, sia ormai agli sgoccioli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Le manifestazioni ora contestano esplicitamente il presidente Xi Jinping in Cina. Esplode la rabbia per i blocchi del COVID-19 a Shanghai, la folla chiede al leader di "dimettersi" . Cina, "Abbasso Xi Jinping!". (Repubblica TV)

I cittadini scendono in strada contro la linea del governo comunista, in proporzioni che non si erano mai viste nei dieci anni di potere del presidente Xi Jinping. Da Shanghai a Nanchino, da Pechino a Wuhan. (ilGiornale.it)

«Siamo qui stasera per dire no ai tamponi, per chiedere più libertà, per esprimere la nostra solidarietà a tutte le persone che sono rinchiuse in lockdown, alle vittime dell’incendio di Urumqi, nel Xinjiang, dove dieci persone hanno perso la vita perché i soccorsi sono arrivati in ritardo proprio a causa delle chiusure, ai ragazzi di Shanghai che la scorsa notte sono scesi in strada a protestare e sono stati arrestati», ci. (la Repubblica)

La discussione non ha sortito, come è accaduto durante il lavoro della commissione, alcuna possibilità di unità sulla candidatura. La nota della segreteria. “Preso atto che, nonostante l’importante lavoro svolto, la delegazione insediatasi domenica scorsa non è riuscita ad ottenere il risultato auspicato di giungere all’individuazione di una candidatura unitaria (Frosinone News)

Tra gli slogan 'Sblocca lo Xinjiang, sblocca la Cina'. A Shanghai usato spray al peperoncino per fermare le proteste (LAPRESSE)