Calabria zona rossa fino al 21 aprile, Spirlì firma nuova ordinanza

Il Crotonese INTERNO

Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali»

«Le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado – è scritto ancora –, si svolgono esclusivamente in modalità a distanza. (Il Crotonese)

La notizia riportata su altri media

Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l’ordinanza n. 21, che recepisce quella del ministro della Salute dello scorso 2 aprile, con la quale è stata disposta l’applicazione, per altri 15 giorni e a partire dal 7 aprile, delle misure restrittive già in vigore per il contenimento della epidemia di Covid-19. (Telemia)

Scuole con didattica in presenza fino alla prima media, 《decisione del governo》. Ma resta aperta la possibilità che a chiudere tutto siano i singoli Comuni. Calabria “zona rossa” fino al 21 aprile 2021. (Il Fatto di Calabria)

Le precedenti ordinanze del presidente della Regione che disponevano la "zona rossa" nei Comuni di Acri (Cs), Oppido Mamertina (Rc) e Ciro' Marina (Kr) vengono assorbite dal nuovo provvedimento (QUOTIDIANO.NET)

Ricordo, oziosamente – scrive Spirlì su Facebook – al disinformato consigliere di centrosinistra che la Giunta regionale non ha alcuna responsabilità diretta sulla Sanità calabrese, devastata da decenni di malaffare, nonché di abbandono istituzionale. (Quotidiano online)

Si tratta cioè di automatizzare gli impianti, e da qui procedere con una grande riconversione occupazionale e l’abbattimento dei costi che gravano sugli associati». «Gli interventi che noi proponiamo – spiega Rocco Leonetti, presidente dell’Anbi – perseguono sia l’obiettivo della transizione ecologica che quella digitale. (LaC news24)

Di Natale lancia un appello per i calabresi fortemente penalizzati dal prolungamento delle misure restrittive in vigore: «I cittadini sono stanchi. (Corriere della Calabria)