Tg Green 2 maggio – Clima, il G7 a Torino ponte tra i vertici dell'Onu

Il Sole 24 ORE INTERNO

Tg Green 2 maggio – Clima, il G7 a Torino ponte tra i vertici dell'Onu 02 maggio 2024 I risultati della riunione del G7 Ambiente alla Reggia di Venaria Reale, i dati di un progetto che ha seguito i rifiuti in plastica lungo il fiume Po, e gli asili attenti all'economia circolare. Ecco i temi dell’edizione del Tg Green di questa settimana. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Il 2024 inizia senza particolari sussulti per il meccanotessile italiano. Nel primo trimestre 2024, l’indice degli ordini di macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, risulta essere stazionario rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo del 2023. (Impresa Italiana)

Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell’incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Fra gli altri impegni presi nel documento finale, ci sono la riduzione del 75% al 2030 delle emissioni di gas metano dalle filiere dei carburanti fossili; la decarbonizzazione degli impianti industriali e hard-to abate, ricorrendo alle tecnologie innovative, tra cui cattura e stoccaggio del carbonio, l’idrogeno rinnovabile a basse emissioni e biometano; la promozione della sicurezza di approvvigionamento delle materie prime critiche, mediante la concreta attuazione del Piano previsto al G7 dello scorso anno. (Libertà)

Progressivo abbandono dei combustibili fossili, la cui prima tappa è l’uscita dal carbone; favorire la forte crescita delle rinnovabili attraverso la moltiplicazione della capacità di stoccaggio dell’energia; promuovere la collaborazione dei G7 nel settore dell’energia da fusione; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo; ridurre le emissioni di metano; aumentare la sicurezza e la sostenibilità delle materie prime critiche; eliminare le emissioni di gas serra diversi dalla CO2; creare un “Hub G7” per accelerare le azioni di adattamento; istituire una “Coalizione G7 sull’Acqua”; sviluppare una Agenda volontaria su tessile e moda circolari; assicurare una transizione giusta verso l’energia pulita nei paesi in via di sviluppo, con particolare riferimento all’Africa. (Frosinone News)

Accanto alla phase out dal carbone, la conferenza ha visto i partecipanti impegnarsi su altri importanti obiettivi, sbloccando “migliaia di miliardi” di investimenti nelle rinnovabili, sistemi di accumulo energetico, fusione nucleare e in iniziative a tutela dell’acqua, in modo da “affrontare la crisi idrica globale”. (HDblog)

Con l’intesa siglata al G7 ambiente, energia e clima, arriva un «importante passo avanti, un raccordo - evidenzia il ministro Gilberto Pichetto Fratin - tra i risultati della Cop di Dubai e la prossima Cop 29 di Baku»: così «le grandi economie assumono la guida della transizione». (La Gazzetta del Mezzogiorno)