i due terzi in intensiva sono non vaccinati – Metropolisweb

Roccarainola.net ESTERI

“Rispetto a ieri c’è evidentemente una diminuzione dei casi, ma è meglio aspettare i prossimi giorni prima di trarre conclusioni”.

Il tasso di positività è pari al 16,5%, stabile rispetto al 16% del giorno prima.

Spero potremo togliere le mascherine, visto che credo che avremo il 95% di vaccinati”

E’ presto, però, per trarre conclusioni e bisognerà guardare ai dati dei prossimi giorni per capire se effettivamente il picco si sta avvicinando. (Roccarainola.net)

Ne parlano anche altre fonti

Con l'ultimo Dpcm abbiamo introdotto questa fattispecie che ci deve portare alla sospensione del green pass in caso di positività a la riattivazione in caso di guarigione Voglio ricordare all'aula che nell'impianto europeo non era prevista la sospensione in caso di positività. (Giornale di Puglia)

Il Governo continuerà a puntare sul Green Pass, c’è stata una estensione del suo utilizzo “Abbiamo dovuto lavorare per costruire una modalità nostra, nazionale, di sospensione diversa del Green pass perché all’inizio la modalità europea prevedeva solo la sospensione in caso di falsificazione. (siciliareport.it)

Ciò significa che anche questo 10 per cento di persone non vaccinate - quindi, una piccola minoranza - ha un impatto molto significativo sulle nostre strutture ospedaliere E il dato delle ospedalizzazioni va analizzato con ancora maggiore attenzione, basti ricordare che, secondo l'Istituto superiore di sanità, per l'ultima finestra di dati disponibili, due terzi degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di persone non vaccinate; il 50 per cento delle persone che entra in area medica, quindi non in terapia intensiva, è non vaccinata. (Quotidiano Sanità)

Le prime dosi sfiorano il 90 per cento ed è grazie ai vaccini che il rapporto tra nuovi casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato. A tirare le somme su come la variante Omicron e i vaccini abbiano impattato sul numero di contagi e di ricoveri è il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante un question time alla Camera. (GameGurus)

“Siamo in una fase epidemica nuova e complessa, dovuta all’impatto della variante Omicron che ha provocato una crescita marcata dei casi anche a livello mondiale – ha detto Speranza -. Secondo l’Iss i due terzi degli ingressi in terapia intensiva non è vaccinata; questo 10% ha un impatto significativo sulle nostre strutture ospedaliere (Padova News)

Ciò significa che questo 10% di non vaccinati, una piccola minoranza, ha un impatto molto significativo sulle nostre strutture ospedaliere”. (La Rampa)