Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «I numeri sono in calo ma non in picchiata: bisogna fare attenzione»

VicenzaToday INTERNO

Nella conferenza stampa di lunedì il presidente della Regione ha fornito i dati aggiornati su ricoveri e contagi in Veneto aggiornati alle ore 8 di questa mattina.

Gli attualmente positivi sono 21923, metà dei quali sintomatici e metà asintomatici.

Nelle ultime 24 ore sono 364 i contagi contagi "scovati" 9537 tamponi - tra rapidi e molecolari - con un'incidenza del 3,82%.

Nei nosocomi veneti a oggi ci sono 1391 ricoverati, 1208 (-1) dei quali in area non critica e 183 (+1) in terapia intensiva. (VicenzaToday)

La notizia riportata su altri media

Serve un confronto costruttivo”. Ferrari chiede una commissione d’inchiesta sulla gestione trentina del Covid: “Zaia non ha esitato ad accordare un confronto democratico. (il Dolomiti)

IL PUNTO Luca Zaia in diretta oggi, «Abbiamo 400mila dosi di vaccino e. Zaia in diretta oggi. Il bollettino. (ilgazzettino.it)

“Siamo a disposizione, ma vi chiedo di ascoltare i tecnici: non siate prevenuti. Così il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del suo intervento alla quinta commissione (Sanità) del Consiglio regionale per relazionare sulla situazione legata al Covid-19 chiesta dall’oppisizione. (LaPresse)

Nel testo, gli amici di Nicolò si rivolgono direttamente al governatore del Veneto Luca Zaia chiedendo di acquistare il farmaco più. (TREVISO) - «Caro presidente Luca Zaia, acquisti il farmaco per Nicolò e noi ci impegneremo poi a risarcire la Regione. (ilgazzettino.it)

A dirlo è Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd, insieme ai colleghi Francesca Zottis, Anna Maria Bigon e Jonatan Montanariello. montebelluna. . «È inaccettabile continuare a morire di lavoro come accaduto a Montebelluna: per fare vera prevenzione, oltre alla formazione sono necessari più controlli. (La Tribuna di Treviso)

Come riferito dalla Regione, il caso di Nicolò sta attendendo una risposta dal Comitato Etico Pediatrico, che però non è ancora arrivata "Sappiamo tutti che negare questo farmaco a Nicolò è una condanna di vita, invece arriviamo fino in fondo e cerchiamo di donargli una vita migliore, sicuramente sarà migliore di adesso». (La Tribuna di Treviso)